GROSSETO. Un gol contro la violenza sulle donne. A tirarlo, sabato 28 settembre allo stadio Zecchini ci saranno i calciatori della rappresentativa Artisti grossetani e quelli di Finanzia & friends e Sap Polizia & friends. Un’iniziativa per sostenere Querce di Mamre che, insieme a Grosseto città solidale, gestisce una struttura dove vivono al momento quattro donne uscite dalla spirale della violenza.
Un progetto che mira soprattutto a favorire il reinserimento delle donne vittime di violenza nella società. Organizzato dall’associazione sportiva Finanzia & friends e da Lux events, ad oggi la manifestazione di Grosseto però, ha un triste primato. Quello della mancata risposta all’appello che gli organizzatori hanno lanciato alle scuole. «In altre città le scuole hanno risposto in massa a iniziative come queste – dice Klaudio Viska, organizzatore della manifestazione – A Grosseto invece facciamo fatica. Abbiamo organizzato il torneo di sabato mattina proprio per permettere alle scuole di partecipare, ci auguriamo che gli studenti vengano allo stadio».
Un triangolare contro la violenza di genere
Patrocinato dal Comune, l’appuntamento è per il 28 settembre alle 10,30 allo stadio comunale Zecchini. Si tratta di un triangolare che vedrà in campo, oltre alla squadra di Finanzia & Fiends, anche le compagini Sap Polizia & Friends e Artisti grossetani. L’iniziativa punta ad educare l’opinione pubblica riguardo la delicata e importante tematica della violenza di genere, con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza in un messaggio di solidarietà e consapevolezza.
«Questo evento – commenta il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – rappresenta non solo una grande opportunità di sensibilizzazione su un tema di vitale importanza, ma anche un’occasione per consolidare la reputazione di Grosseto come centro in prima linea nella promozione di valori fondamentali come la giustizia sociale, l’uguaglianza di genere e la lotta contro ogni forma di violenza, utilizzando lo sport come veicolo di messaggi positivi e inclusivi».
Una casa per disegnare il futuro delle vittime di violenza
Il costo del biglietto d’ingresso allo stadio Zecchini costa due euro. E con il ricavato della manifestazione, alla quale partecipano anche i rappresentanti dell’associazione intitolata a Pamela Mastropietro, verrà sostenuto il progetto di Querce di Mamre che sei mesi fa ha aperto le porte a quattro donne vittime di violenza che ora stanno cercando di reinserirsi nella società.
«Donne che hanno dovuto lasciare la loro abitazione, la famiglia, che spesso hanno perso il lavoro e hanno bimbi piccoli – spiega Michele Bottoni dell’associazione Grosseto città solidale – Attualmente ospitiamo quattro donne con bambini e speriamo di rendere questo nostro servizio strutturale e sempre più radicato».
L’appello alla partecipazione è rivolto a tutti. «Punto fondamentale – spiega il tesoriere di Finanzia & Friends Federico Idili – è il coinvolgere quanta più gente possibile, soprattutto giovani. Il tema è cruciale: noi, ancora una volta, mettiamo il nostro totale impegno». In linea le parole di Tina Eger, segretaria provinciale del Sap Polizia: «Manifestazioni di questo tipo vanno sostenute. Quando si parla di violenza contro le donne affrontiamo un tema molto delicato. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo». Madrina della manifestazione è Martina di Maria, la presentatrice Moira Armini.
