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In centro il Natale arriva una settimana prima

Riunione in Comune del tavolo per rivitalizzare il centro storico. Sarà anticipata l’accensione delle luminarie. Molti i progetti allo studio
Grosseto corso Carducci con cittadini a passeggio e luci di Natale
Grosseto, corso Carducci con cittadini a passeggio e luci di Natale

GROSSETO. C’erano tutti, in sala consiliare, alla riunione del tavolo sul centro storico, destinato a diventare permanente, nel senso che sarà fatto a intervalli abbastanza regolari: il prossimo appuntamento è fissato per il 7 ottobre prossimo

C’erano le associazioni dei commercianti (Confcommercio, Confesercenti, Ccn), degli artigiani (Confartigianato e Cna), c’era il Comitato dei residenti, c’era anche l’Ance: tutti hanno portato un proprio contributo alla discussione, ascoltati dal vicesindaco Bruno Ceccherini, che ha la delega al commercio e dall’assessore Megale, che ha turismo e viabilità e che sta per chiudere il progetto sulla pedonalizzazione di piazza Dante e piazza del Duomo, oltre alle vie limitrofe.

Ogni associazione ha portato un proprio documento, con rilievi e proposte. E dal Comune c’è stata una piena disponibilità ad ascoltare tutti, per poi fare sintesi e decidere come intervenire per rivitalizzare il centro storico

«Ho anche chiesto – spiega il vicesindaco Bruno Ceccherini – di segnalare se ci siano, in altre città d’Italia delle dimensioni di Grosseto, delle buone pratiche. Visto che il problema non è solo nostro, ma è generalizzato, se ci sono idee che funzionano, siamo pronti a metterle in pratica anche noi».

L’anticipo del Natale in città

Intanto è stato deciso che già dalla prossima riunione si parlerà delle iniziative del Natale, in modo da programmare tutto per tempo, a partire dalla raccolta dei contributi per le luminarie: «Abbiamo deciso che saranno accese una settimana prima, il 30 novembre, così da dare una settimana in più ai commercianti».

Agata Renzo, presidente del Centro commerciale naturale, ha già in mano dei preventivi: «Ci siamo organizzati per tempo, anche insieme al Comitato per le luci che è nato, e abbiamo già in mano alcuni preventivi. Così iniziamo a raccogliere le quote, strada per strada».

La sicurezza in centro

«Ne abbiamo parlato a lungo – dice ancora Ceccherini -. Ma una cosa deve essere chiara: il centro, nel corso della giornata, quando i negozi sono aperti, è assolutamente sicuro. Fare shopping in città è piacevole e non comporta alcun rischio. Occhio, quindi, a narrazioni affrettate che rischiano solo di portare problemi al commercio. I problemi sono circoscritti alle ore notturne e solo in un paio di giorni alla settimana, quando c’è quella che qualcuno chiama “mala movida”».

I lavori in corso

Uno dei problemi emersi è legato al perdurare dei cantieri nel centro storico.

«So che portano disagi, ma del resto andavano fatti. Ci sono degli appalti, le ditte stanno lavorando. Alla fine la situazione sarà migliore per tutti. Adesso parte il cantiere in via Saffi, con la demolizione dell’ex anagrafe e la ricostruzione. Sappiamo bene che lì la strada è messa male, così come è messa male la passerella di uscita, ma non ha senso rifarle adesso, con i camion che ci devono passare. Appena il cantiere sarà concluso, è in programma la completa risistemazione».

L’arredo urbano

Fra le tante proposte, c’è anche il miglioramento dell’arredo urbano. Si pensa a un concorso di idee, aperto ai professionisti del settore. «Lo faremo in accordo con la Soprintendenza, perché in queste cose l’ultima parola spetta a loro. Ma l’intenzione è di fare un intervento importante, anche per il verde. Ne riparleremo nei prossimi incontri».

Le associazioni: «Un buon inizio»

Andrea Biondi, direttore di Confesercenti, sottolinea come il percorso sia quello giusto: «Finalmente ci sediamo tutti insieme a parlare di come far ripartire questo centro. Abbiamo portato dei contributi, ma ci vorrà la buona volontà per attuarli. Diciamo che stiamo percorrendo una strada che può portare a risultati positivi».

«Un dialogo molto propositivo – conferma Agata Renzo, presidente del Ccn -. Sono stati affrontati i problemi che ben conosciamo, il percorso sembra quello giusto. Si è anche pensato a proposte molto innovative, come chiedere la consulenza di un sociologo che ci aiuti a capire nei dettagli il tessuto sociale del centro storico, per capire dove sia meglio intervenire. E già dal prossimo incontro, lunedì 7, parleremo di come animare il Natale. Finalmente si programma come si deve e in tempo».

Purtroppo non ci sarà il Natale al Cassero, che aveva avuto un grandissimo successo negli ultimi due anni. I lavori di ristrutturazione, infatti, pare che stiano finalmente iniziando. E non saranno finiti in tempo per le feste.

Autore

  • Guido Fiorini

    Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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