CAPALBIO. Erano a Capalbio quando si sono incontrati, dopo che avevano interrotto la loro relazione. Lui, un 36enne originario di Frosinone, lei romana di 31 anni.
All’improvviso, mentre lei stava guardando da un’altra parte senza nemmeno fare caso a quello che lui stesse facendo, le ha tirato una testata al volto. La donna è andata a sbattere contro un palo di legno ferendosi.
I giorni di prognosi per quella lesione sono stati superiori a 40. Ma la cosa peggiore – oltre che imprevista e imprevedibile – è stata che quel colpo, sferrato con violenza, le ha lasciato uno sfregio sulla guancia sinistra.
Ex violento patteggia due anni
Con l’accusa di lesioni personali aggravate dal rapporto che c’era stato tra loro e che era ormai naufragato e dal fatto che l’uomo avesse approfittato del fatto che lei non lo stesse nemmeno guardando, il 36enne si è trovato di fronte al giudice Giuseppe Coniglio.
Difeso dall’avvocato Raffaele Bava del foro di Roma, ha patteggiato due anni con la pena sospesa.
Erano stati gli agenti della questura di Roma Casilino a svolgere le indagini e a ricostruire i fatti: la donna, dopo essere stata colpita al volto, era finita contro un palo e poi per terra, dopo aver perso i sensi.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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