Urina sul muro della ferroviaria poi aggredisce i poliziotti: arrestato | MaremmaOggi Skip to content

Urina sul muro della ferroviaria poi aggredisce i poliziotti: arrestato

Gli agenti sono usciti dall’ufficio e gli hanno detto di smettere: il trentacinquenne ha cominciato a colpirli con pugni e calci, l’aggressione è durata 15 minuti. Il giudice gli applica il divieto di dimora nel comune di Grosseto
La polizia ferroviaria

GROSSETO. Un attimo prima stava urinando sul muro accanto all’ufficio della polizia ferroviaria, un attimo dopo, invece, era con i pugni in faccia a un agente. 

Per questo un uomo di 35 anni di origini marocchine, El Mekkaoui Zitoeni, è stato arrestato. Quando i poliziotti gli hanno intimato di smettere di fare i propri bisogni sul muro accanto al loro ufficio, il 35enne prima ha detto loro di farsi gli affari propri, poi ha sferrato due pugni in faccia a un ispettore. 

15 minuti di calci e pugni agli agenti

Una scena da far west quella alla quale hanno assistito i pendolari poco dopo le 16 di martedì 10 settembre. Quando hanno visto l’uomo fare pipì alla stazione. Hanno avvisato subito gli uomini della polfer che sono intervenuti. 

Ma la richiesta di smetterla subito di farei propri bisogni al muro, ha scatenato l’ira dell’uomo che ha colpito il poliziotto, facendogli volare via dal naso anche gli occhiali. L’agente della polfer ha cercato di allontanarlo da sé. Zitoeni è inciampato su alcuni motorini parcheggiati e nel cadere si è trascinato dietro anche il poliziotto che è finito a terra. 

Anche a terra, il trentacinquenne ha continuato a colpire gli agenti: a quello che aveva già preso a pugni ha tirato un altro cazzotto al volto, a un collega invece, dopo averlo preso in faccia con un pugno, ha tirato un calcio a un ginocchio, facendolo cadere per terra. Lo stesso ha fatto con il terzo poliziotto intervenuto, che ha graffiato su entrambe le braccia

 Dopo 15 minuti di calci, pugni e urla, l’uomo è stato ammanettato. Gli agenti invece, sono stati costretti a rivolgersi alle cure del pronto soccorso. 

Non potrà restare a Grosseto

Arrestato, il trentacinquenne mercoledì 11 settembre è finito davanti al giudice per l’udienza di convalida. Difeso dall’avvocata Elena Pellegrini, l’arresto è stato convalidato. 

Al processo per direttissima, il difensore del 35enne ha chiesto i termini a difesa: il giudice ha disposto il divieto dimora nel comune Grosseto con prescrizione di non allontanarsi dalla residenza senza comunicazione. Residenza che l’uomo ha a Monte Argentario. 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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