GROSSETO. Un gruppo di ragazzi e ragazze, dai 17 ai 35 anni, che hanno in comune una passione: il calisthenics e la flag-pole. Questi sport si basano su allenamenti a corpo libero, ma sono anche una forma d’arte. Come hanno dimostrato i Beta Jungle, i vincitori dell’edizione 2024 di Dilettando.
«I Beta Jungle sono un gruppo di non professionisti, che si sono incontrati in palestra e che si allenano e divertono insieme. Fra di loro si chiamano la “combriccola” e si aiutano a vicenda – dice Riccardo Fuligni, istruttore di calisthenics e flag-pole – I ragazzi non credevano di farcela e non volevano neanche partecipare alla finalissima e sono ancora molto emozionati».
La vittoria a Dilettando
Il gruppo si è creato in palestra, dove i Beta Jungle si sono conosciuti. La coreografia della vittoria arriva dallo spettacolo di fine anno della palestra, che quest’anno si basava sui cartoni animati della Disney. Infatti l’esibizione della finalissima era ispirata al film Mulan, con la celebre canzone “Farò di te un uomo“.
Il gruppo aveva paura del palcoscenico, temeva di fare una brutta figura, insomma credeva di non essere abbastanza bravi. «I ragazzi non volevano esibirsi, ho fatto loro un discorso motivazionale dove ho spiegato che avrebbero fatto una pessima figura solo se non si fossero presentati – dice Riccardo Fuligni – Insomma ho provato a dire loro che visto che avevano fatto 30 potevano fare 31».
«Loro si aspettavano di tutto, ma non la vittoria, uno di loro si stava cambiando i pantaloni per andare via quando li hanno chiamati sul palco per premiarli– conclude – Erano tutti molto emozionati e lo sono tutt’ora. Sono principianti senza nessuna esperienza, quindi posso dire che erano proprio nello spirito di Dilettando. Il loro prossimo passo sarà imparare a mettersi in gioco e a provare, nonostante le proprie insicurezze».
L’esibizione metteva in mostra vari sport che si basano sulla forza fisica, ovvero il flag-pole e il calisthenics. Due discipline che possono essere praticate nella palestra Beta Flag di Grosseto.
