ORBETELLO. Il 5 settembre, alle ore 18, la piazza Eroe dei due mondi di Orbetello sarà il teatro di una manifestazione pubblica organizzata per chiedere le dimissioni della giunta Casamenti.
Il cuore della protesta riguarda le modalità con cui è stata gestita l’emergenza ambientale che ha colpito la laguna quest’estate, provocando un disastro con pesanti ripercussioni economiche e sociali.
Proprio in questi giorni, alcuni dati della Confesercenti hanno evidenziato come quanto avvenuto in laguna questa estate sia stato deleterio non solo per Orbetello ma per tutta la Costa D’Argento che ha subito un brusco calo delle presenze turistiche.
Richiesta di trasparenza e partecipazione
Gli organizzatori, guidati dal collettivo Kairos e sostenuti da diverse forze politiche locali come Partito Democratico, Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle, Azione e Giovani Democratici, chiedono un’adunanza aperta del consiglio comunale, fino ad ora mai concessa, e l’accesso completo agli atti del Comitato Tecnico Scientifico.
Queste misure sono considerate fondamentali per comprendere a pieno ciò che è accaduto e per prevenire futuri collassi ambientali.
Un disastro che spinge a riflettere
Il disastro ambientale dell’estate ha portato alla luce non solo le criticità nella gestione della laguna, ma anche altre problematiche strettamente legate al territorio di Orbetello.
L’incuria del territorio, la crisi economica e occupazionale, la scarsa offerta culturale e il generale disinteresse verso l’ecosistema sono questioni che i cittadini ritengono necessarie affrontare con urgenza.
La delibera definita “bavaglio”
Un altro motivo di indignazione per i cittadini è rappresentato dalla delibera di giunta di due settimane fa, in cui l’amministrazione minaccia chiunque possa “ledere l’immagine di Orbetello”.
Un atteggiamento intimidatorio che ha spinto ulteriormente il collettivo Kairos e i suoi alleati a organizzare la manifestazione, determinati a far sentire la propria voce per il bene della comunità e dell’ambiente.
«Dobbiamo essere in tanti»
ll collettivo Kairos, gli organizzatori tutti si augurano che in tanti si presentino a questa manifestazione che, spiegano, si preannuncia come un momento cruciale per il futuro di Orbetello.
Sarà un’opportunità per i cittadini di farsi sentire e di chiedere conto alla giunta comunale delle sue scelte, nella speranza di ottenere trasparenza e un cambiamento concreto nella gestione del territorio e dell’ambiente.
La polemica
Molti cittadini nel contempo hanno fatto sapere che saranno ben lieti di partecipare alla manifestazione, a patto che oltre alle dimissioni del sindaco si chiedano anche quelle del presidente della Regione Giani, perché la corresponsabilità sul disastro della laguna e sulla pessima gestione della stessa gli accomuna.
Diversamente, rimane un’iniziativa di parte. E anche su questo tema ci si divide. Per alcuni allargare la sfera delle responsabilità, in modo che tutti siano responsabili e nessuno è responsabile , tipico scarica barile, rischia di precludere qualunque risultato.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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