GROSSETO. Non riusciva a stare lontano dalla sua ex, nonostante tre ordinanze di divieto di avvicinamento e nonostante che fosse costretto a indossare il braccialetto elettronico.
Giovedì 29 agosto, la giovane ha dovuto chiamare di nuovo i carabinieri. Che, una volta arrivati in via della Pace, hanno trovato il ragazzo, appena maggiorenne, con il braccialetto elettronico manomesso che continuava a suonare.
Per questo, è stato arrestato: aveva violato il divieto di avvicinamento alla giovane che qualche tempo fa era stata costretta a denunciarlo.
Sotto casa dell’ex con il braccialetto elettronico
Il ragazzo, già indagato per lesioni e stalking e difeso dall’avvocata Mara Renzetti, non poteva avvicinarsi alla sua ex e non poteva nemmeno avere contatti telefonici con lei. Nonostante tre diversi provvedimenti però, giovedì sera è tornato sotto alla casa della giovane.
Lei lo ha visto dalla finestra, mentre si avvicinava alla sua abitazione e ha dato l’allarme.
I carabinieri sono arrivati e lo hanno fermato: lui, che aveva il braccialetto elettronico che continuava a suonare, li ha seguiti subito senza opporre resistenza. I militari si sono accorti che aveva danneggiato il braccialetto elettronico. Avrebbe dovuto mantenere una distanza di 500 metri dalla ragazza ma così non è stato. Per il diciottenne, si sono aperte le porte del carcere.
In tribunale, di fronte alla giudice Agnieska Karpinska, il vice procuratore onorario Alessandro Bonasera ha chiesto la convalida dell’arresto e il carcere. La giudice ha accolto la richiesta del vice procuratore onorario.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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