di Elisa Bartalucci
GROSSETO. Si chiama Tiziana, ha 63 anni, vive a Grosseto ed è affetta dal morbo di Crohn. In cura per la sua malattia all’ospedale Misericordia dal 1993, Tiziana scrive a MaremmaOggi perché vuole ringraziare pubblicamente tutto lo staff medico che in questi anni si è preso cura di lei e continua a farlo ogni giorno, con cura, professionalità, dedizione ed empatia.
«Grazie ai medici sono viva»
Dal 2015 il morbo di Crohn aveva reso Tiziana magrissima, sotto peso e senza forze: «se non era per i medici che mi hanno in cura a quest’ora forse sarei morta», racconta la donna. Il ringraziamento accorato di Tiziana, quindi, va a tutto il reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia direttiva, diretto dal dottor Marco Biscontri e all’Unità operativa di Nutrizione Clinica, con un riferimento speciale alle dottoresse Valentina Culicchi ed Elisa Pasquini.
Operata all’intestino a gennaio 2023, in attesa del secondo intervento in programma per il prossimo anno, Tiziana al momento si nutre grazie all’alimentazione parentale ed è per questo che vuole sottolineare l’importanza del lavoro di questa sezione ospedaliera.
L’importanza di essere curati anche con amore ed empatia
«Sono davvero grata all’operato dei medici che mi seguono – dice Tiziana – che si sono presi cura di me sia dal punto di vista professionale che umano: dottori preparati, che prima ancora di essere dottori sono persone che lavorano con amore ed empatia».
Perché quando si è malati si ha, senza dubbio, bisogno di sostegno e attenzione professionale, ma anche di tanto calore umano che evidentemente non manca alla sezione di Nutrizione Clinica.
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