CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Sull’autobus con le bottiglie di alcol in mano, ubriachi al punto da danneggiare i mezzi e aggredire gli autisti. La conta dei danni subita da Autolinee Toscane sui propri autobus che effettuano servizio nella zona di Castiglione della Pescaia si aggira, al momento, intorno ai 10 mila euro.
È infatti lungo l’elenco di episodi di danneggiamento a bordo causato da minorenni che utilizzano il servizio notturno di At tra Grosseto e Castiglione della Pescaia e che adottano un atteggiamento irrispettoso nei confronti di mezzi e personale, fino al danneggiamento e aggressione: praticamente tutti i venerdì e i sabati dell’estate si sono registrati danni sui bus, con episodi accentuati anche durante la settimana di Ferragosto, all’apice della frequentazione della costa maremmana.
«Basti pensare il costo del rifacimento di un sedile danneggiato – spiega l’azienda -. E i sedili danneggiati si contano a decine in questa estate turbolenta. A questo si sommano altri tipi di danni interni, come la rottura delle molle delle botole interne al bus e gli interventi di lavaggio straordinario per via della sporcizia lasciata a bordo da parte di passeggeri spesso fuori controllo».
Spesso i seggiolini sono stati danneggiati usando i coltelli che, molti ragazzini, portano con sé per l’uscita serale.
Aggressioni al personale alla guida
Ai danni, si sommano poi gli episodi di aggressione del personale alla guida, costretto a gestire situazioni delicate e di tensione per via di varie forme di intemperanze da parte dei giovanissimi passeggeri, spesso non in regola con il titolo di viaggio.
«Stiamo dialogando costantemente con le istituzioni che programmano il servizio di trasporto pubblico locale e con le forze dell’ordine per valutare quali contromisure adottare – spiega il presidente di At, Gianni Bechelli – e stiamo prendendo in considerazione anche la proposta di misure drastiche, come la sospensione del servizio notturno».
A bordo ci sono le telecamere
«Il 3 settembre porteremo all’attenzione del tavolo del Gruppo tecnico territoriale tutte le problematiche registrate in queste settimane, nelle quali abbiamo spesso operato in condizioni straordinarie. Ricordiamo, inoltre, che su tutta la nostra flotta autobus abbiamo installato 14 mila telecamere per garantire la videosorveglianza di bordo: collaboriamo con le forze dell’ordine nel mettere a disposizione le immagini registrate utili ad identificare i responsabili».
Orario in estate esteso fino a mezzanotte e mezzo
At ricorda infatti che già durante il corso dell’estate, d’intesa con gli enti di programmazione del servizio, ha esteso la durata del servizio, a partire dallo scorso 1° luglio, fino alle 00.30 e riprogrammato gli orari di partenza di alcune corse proprio per meglio gestire il carico di ragazzi a bordo per le direzioni di Marina e Castiglione della Pescaia da/verso Grosseto (linee g10 e 1/G). È stato inoltre necessario ricorrere sistematicamente all’attivazione di corse bis e tris per poter far fronte alla forte domanda di trasporto. Ad esempio, nel mese di luglio sono stati 14 i bis attivati sulla corsa delle 00.15 della 1/g.
La rabbia dei sindacati: «I minorenni hanno i coltelli»
I segretari di Fit Cisl, Filt Cgil, Uil Trasporti e Ugl Autoferro prendono posizione in rappresentanza dei lavoratori di Autolinee Toscane a seguito dell’ennesimo fatto di cronaca, che ha interessato Castiglione della Pescaia e la tratta extraurbana che collega la cittadina costiera a Marina di Grosseto e Grosseto.
«Senza arrivare agli esiti gravissimi che sono stati registrati la notte tra sabato e domenica – dicono Elena Paolella (Fit Cisl), Alberto Allegrini (Filt Cgil), Fabio Alberti (Uil Trasporti) e Giuseppe Dominici (Ugl Atoferro) – da tempo denunciamo una situazione fuori controllo su alcune tratte, che sono in balia, di fatto, di gruppi di minorenni, spesso armati di coltelli, che danneggiano, minacciano, non pagano le corse, e rendono il nostro lavoro impossibile».
«La prossima stagione non saremo disponibili»
«Sono collegamenti che noi definiamo pericolosi e che, annunciamo sin da ora, non porteremo avanti nella successiva stagione estiva, se non saranno messi in campo più controlli già dal prossimo fine settimana».
«Incroceranno le braccia, quindi, gli autisti di Autolinee Toscane se non si sentiranno più sicuri.
«Siamo arrivati – proseguono i rappresentanti sindacali – ormai alla fine della stagione estiva e quindi del servizio navetta portato avanti in questi mesi, ma possiamo già affermare con forza che chiediamo maggiori verifiche e che il prossimo anno potremmo non avere personale disponibile a guidare su alcune tratte, quelle in cui la sicurezza dei mezzi e dei viaggi viene messa a rischio da gruppi di giovani fuori controllo».
I danni alla tappezzeria della navetta e gli atti di vandalismo registrati la notte tra il 24 e il 25 agosto, infatti, sono solo l’ennesimo episodio di una serie registrata nel corso dell’intera stagione estiva, soprattutto nei mezzi utilizzati per i collegamenti verso la costa.
IL VIDEO DEI DANNI
Alcuni giovani sono stati identificati
«Sappiamo – proseguono Paolella, Allegrini, Alberti e Dominici – che alcuni giovani sono stati identificati e le famiglie sono state avvisate ma, evidentemente, questo non ha dato i risultati sperati. Noi autisti chiediamo che vengano istituiti maggiori controlli, da parte del personale di AT, ma anche da parte delle forze dell’ordine, individuando modalità di collaborazione che tutelino il personale al lavoro e i passeggeri che fruiscono del servizio».
«Queste segreterie – continuano Paolella, Allegrini, Alberti e Dominici – già da anni segnalano alle istituzioni episodi gravi come quelli che si sono verificati; forse le nostre segnalazioni sono state prese un po’ alla leggera, vista l’età dei ragazzi. Adesso è tempo che tutte le istituzioni interessate prendano consapevolezza di quanto accade e mettano in atto, immediatamente, soluzioni».
Un danno di immagine
«Siamo indignati – concludono le organizzazioni sindacali – per quanto successo e preoccupati per il danno di immagine che si crea per le località turistiche nelle nostre zone: Castiglione della Pescaia è una meta rinomata, in Italia e non solo, per le bellezze del territorio, il mare e l’accoglienza turistica e continuare a essere al centro di fatti gravissimi come questi inciderà anche sui flussi turistici futuri, perché rischiamo che i visitatori decidano di investire il proprio denaro in località dove turisti e residenti sono più tranquilli, tutelati e sicuri».
«Queste situazioni non ricadono solo sulla qualità dei nostri mezzi e del servizio che eroghiamo, ma anche sulla buona immagine del nostro territorio. Esprimiamo la nostra massima solidarietà nei confronti della sindaca Nappi e condividiamo in pieno le sue dichiarazioni: i danni devono essere pagati, sia per le strutture e i mezzi distrutti, che non potranno essere utilizzati nell’immediato per il servizio scolastico che sta per prendere avvio. Ricordiamo a tutte le istituzioni che siamo pronti a collaborare per individuare, insieme, azioni concrete da portare avanti a tutela del servizio, importantissimo per cittadini e turisti».
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