SCANSANO. Erano in 278 l’altra sera a cenare nella bella piazza di Montorgiali.
Cena dei “Montorgialesi all’estero”, ventiduesima edizione dell’evento biennale organizzato nei primi anni 70’ dal comitato costituitosi proprio per l’occasione e sospesa solo nel periodo della pandemia.
Un evento sentito da una comunità che ha forte il legame con la frazione del comune di Scansano, nata attorno al castello dell’anno mille, anche se si è trasferita altrove per lavoro.
Occasione festosa aperta dal taglio del nastro per la riconsegna alla popolazione della piazza che fu chiusa nel 2015 perché uno smottamento ne comprometteva la stabilità.
«Sono felice di riconsegnarvela e sicura che la curerete con l’amore che dimostrate per il vostro borgo» ha detto la sindaca Maria Bice Ginesi che ora discuterà con i residenti uso e conseguente segnaletica che garantiscano l’accesso alla posta e allo studio medico ma nello stesso tempo non trasformino il luogo in un parcheggio.
L’estero inizia al Bivio di Montorgiali
Maestro di cerimonie Arsenio Carosi, che fu tra i promotori del comitato che ideò l’incontro tra i montorgialesi all’estero, dove l’estero comincia al Bivio di Montorgiali.
«La mia ultima edizione da organizzatore – ha detto -, visto che del comitato originario sono rimasti due componenti. Ora passerà tutto nelle mani della Pro Loco. La cena è solo un pretesto, pur gustoso, per ritrovarsi visto che l’occasione riporta a casa persone da tutta Italia».
«Un anno tornò anche una persona dal Canada – raccontano in piazza – ma soprattutto da Grosseto».
Un filmato ha raccontato, con foto e video le ventuno edizioni passate, filo conduttore la gioia di ritrovarsi. Buon cibo, un po’ di musica dal vivo e soprattutto tanti “ti ricordi…” e brindisi. Appuntamento al 2026.
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