GROSSETO. Ha partecipato a uno degli arresti che hanno segnato la storia recente d’Italia, quello del brigatista Cesare Battisti, latitante in Bolivia. E il 3 settembre, arriverà a Grosseto, per guidare la questura.
È Claudio Cuccimarra, attuale questore di Biella, a prendere il posto di Antonio Mannoni, che ha guidato la questura di Grosseto dal 2021.
Un esperto di antiterrorismo alla guida della questura
Nato a Salerno il 27 giugno 1967, ma partenopeo di adozione, nel 1986, dopo il diploma, entra all’Istituto Superiore di Polizia a Roma, per frequentare il corso quadriennale, al termine del quale si laurea in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza”.
Nel dicembre 1991 viene assegnato alla Questura di Milano, dove per cinque anni assumerà l’incarico di responsabile della Uigos del Commissariato “Centro” fino a diventare vice dirigente dello stesso commissariato. Nel dicembre 1996 viene trasferito alla Digos della Questura di Milano, assumendo prima l’incarico di responsabile della sezione della sinistra antagonista e poi nel luglio 2007 l’incarico di vice dirigente.
Da Biella a Grosseto
Nel settembre 2011 viene promosso a primo dirigente e pertanto viene inviato a dirigere il commissariato di “Monforte Vittoria” fino a giugno 2015, quando torna alla Digos della Questura di Milano in qualità di dirigente.
Ordine e sicurezza pubblica e terrorismo nazionale e internazionale sono i settori di competenza di Cuccimarra. Tra le operazioni più importanti alle quali ha partecipato c’è stato l’arresto del latitante Cesare Battisti e l’arresto dell’ultrà napoletano responsabile dell’omicidio del tifoso interista Belardinelli.
A ottobre 2020 è stato promosso dirigente ed ha assunto l’incarico di dirigente del compartimento di polizia ferroviaria Piemonte e Valle d’Aosta. Dal 23 dicembre 2021 ricopre l’incarico di Questore della provincia di Biella.
