FOLLONICA. I carabinieri della compagnia di Follonica si erano messi subito sulle sue tracce. Perché quella donna distinta, sulla sessantina, che abita nella zona e che si muoveva a bordo di un’auto scura, non era passata inosservata.
La sua presenza era stata notata ogni volta che è scoppiato – negli ultimi giorni – un incendio nella zona. Cinque, se non di più. L’ultimo, in un terreno vicino a Campo Cangino, a Follonica.
Tenta di scappare subito dopo il rogo vicino alle case
I Carabinieri del nucleo operativo di Follonica, nella tarda serata di sabato 10 agosto, hanno sorpreso la donna poco lontano da un’area a verde vicino a Campo Cangino, dove era appena scoppiato un incendio.
Il rogo è stato subito estinto grazie all’intervento di alcuni residenti della zona, che si sono dati da fare per spegnere immediatamente le fiamme. L’area interessata dal rogo, del resto, è risultata essere a non più di dieci metri da alcune abitazioni, e per questo l’incendio era potenzialmente molto pericoloso.
I militari della compagnia di Follonica hanno subito attivato una ricerca nell’area circostante, nel tentativo di provare ad individuare eventuali responsabili dell’incendio.
La ricerca si è rivelata positiva, perché poco distante dall’area dell’incendio, hanno trovato una donna che era appena salita a bordo di una vettura e si stava velocemente allontanando. Alla richiesta di spiegazioni sui motivi per cui si trovasse in quella zona, la signora non ha fornito risposte. Perquisita, nell’auto aveva un flacone contenente liquido infiammabile, e due accendini.
Le indagini nei suoi confronti proseguono per verificare la sua responsabilità per ulteriori 5 incendi, scoppiati tra luglio e agosto nei territori di Follonica e Scarlino, che per modalità di esecuzione sono apparsi analoghi a quello per cui è stata arrestata.
Autore
-
Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli