GROSSETO. La forestale dell’arma dei carabinieri è fondamentale in questo periodo dell’anno, visto che il caldo il rischio di incendi aumenta. Inoltre, sempre in estate, l‘aria e l’acqua sono fortemente intaccate. Tutto questo può derivare anche da comportamenti umani non corretti, come bruciare le frasche senza controllarle.
Per questo i militari hanno aumentato i servizi di controllo, sia per la tutela dei boschi che delle risorse idriche e anche per i f-gas, gas usati nei condizionatori. Le multe che hanno fatto i carabinieri della forestale ammontano a 77.360 euro.
Le multe e i controlli
I militari hanno intensificato i controlli nelle aree ritenute più a rischio. Quindi nei boschi, vicino alle risorse d’acqua, sia potabili che non, nelle aziende che vendono i gas fluorurati, usati anche per i condizionatori, nei campi e lungo le strade.
La forestale, sotto la guida della tenente colonnella Marta Ciampelli, ha sanzionato 59 persone che stavano violando il codice della strada, per un totale di 10mila euro. Non sono mancati i controlli nelle campagne, dove le persone bruciano frasche e stoppie, che hanno portato multe per 2.360 euro. Per quanto riguarda la tutela delle risorse idriche, della polizia idraulica e gli agganci abusivi i militari hanno fatto sanzioni per 15mila euro.
Le multe più salate però sono toccate a due aziende per un totale di 50mila euro. Questo perché le due ditte vendevano gas fluorurati, ma senza seguire la normativa in merito alla corretta etichettatura e tracciabilità e i contenitori sono stati sequestrati. Le sanzioni, in questo caso sono state fatte dai Nipaaf, i nuclei investigativi di polizia ambientale agroalimentare e forestale.
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