ORBETELLO. Il dramma della moria di pesce continua a scuotere la comunità locale. Continua a tenere banco, tra accuse incrociate, tra sindaco e parte della cittadinanza a confrontarsi aspramente.
Comunicati, post, foto, video, è l’uno contro tutti, quando l’uno è il sindaco e l’amministrazione comunale.
Panta Rei (tutto scorre), come nella normalità di questi momenti, post tragedia, dove la contrapposizione diventa aspra , strumentale, politica.
La diatriba sulla fruibilità delle spiagge e la balneabilità
Sin dalla giornata di ieri domenica 28 luglio, la polemica si è concentrata sulla fruibilità delle spiagge e sulle balneabilità di alcuni tratti di mare.
È stata la Feniglia quella presa maggiormente di mira. Il sindaco Casamenti da noi interpellato ha dichiarato a chiare lettere.
«Le nostre spiagge sono tutte fruibili. Ieri, domenica 28, come oggi, la Feniglia e non solo quella, sono piene zeppe di turisti. Io stesso ho fatto un giro di ricognizione. Tranne che nell’attaccatura tra la parte di Ansedonia e la Feniglia, stiamo parlando di 500 metri su centinaia e migliaia di metri delle nostre spiagge. Un punto critico, su cui stiamo lavorando. Voglio dire che in nessuna parte del nostro mare vi sono divieti di balneazione».
Orbetello sui media di tutta Italia
A confutare le parole del sindaco molti cittadini, ma in particolare i media che a livello regionale, italiano e mondiale, parlano di tutt’altra situazione.
Bastava dare un occhiata stamattina ai principali giornali e telegiornali per rendersi conto di come la cittadina lagunare sia al centro dell’attenzione e in modo negativo. Per alcuni ci sarebbe un fuggi fuggi dalle località lagunari, altri hanno messo foto con cartelli in cui si vietava la balneazione.
Altri ancora hanno parlato di ricaduta su turismo drammatica.
Casamenti sotto assedio. Lo attacca anche Di Vincenzo
Non fossero già abbastanza le critiche feroci che gli arrivano da ovunque, per Andrea Casamenti arriva un affondo inaspettato, che gli fa male.
L’ex sindaco Rolando Di Vincenzo in un’intervista rilasciata al tg1 critica aspramente quello che è stato il suo delfino almeno dal 1993 in poi.
Di Vincenzo ex sindaco lagunare per venti anni, politico di spicco e di riferimento assoluto negli anni che vanno dal 1993 al 2012 , anno in cui si è ritirato dalla politica attiva e che dal 2003 al 30 giugno 2012 ha ricoperto il ruolo di “soggetto attuatore” , di fatto commissario alla laguna di Orbetello ha usato parole molto critiche nei confronti del suo ex pupillo.
«Casamenti, che ha alle spalle una lunga carriera politica che lo vede in carica dal 1997, avrebbe dovuto avere le competenze necessarie per affrontare efficacemente la crisi. Invece ha peggiorato la situazione».
L’ex sindaco ha espresso la sua profonda amarezza e preoccupazione per l’attuale crisi ambientale e economica che sta colpendo duramente gli orbetellani e le attività economiche della zona.
Di Vincenzo ha sottolineato che il danno subito non solo è grave ma, «conoscendo le dinamiche ambientali, potrebbe peggiorare in futuro».
L’incontro con Monni e Marras
Durante la mattinata Casamenti ha ricevuto gli assessori regionali Monia Monni all’ambiente e Leonardo Marras al turismo e attività produttive.
Un incontro positivo che in serata ha portato la Regione a chiedere lo stato di calamità nazionale e ad stanziare le prime risorse per la cittadina lagunare.
Un soddisfatto Casamenti ha annunciato che comune e regione lavoreranno in stretta sinergia, e che in laguna presto arriveranno risorse stanziate dalla regione.
Giani: «Ristori per pescatori e balneari»
In serata anche un comunicato del presidente della Regione Giani.
«Ci muoveremo su tre fronti spiega il presidente: sostegno all’amministrazione comunale per le spese che ha dovuto affrontare. Lavoreremo con un gruppo di lavoro ad una legge sui ristori, per aiutare i pescatori, alcuni stabilimenti turistici e balneari di Ansedonia, tra i più colpiti. Quindi chiederemo la stato di calamità naturale al Governo come nel 2015».
Come dire si entra finalmente nella politica del fare e non quella delle chiacchiere.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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