TALAMONE. La balenottera qualche giorno fa si aggirava nei porti dell’Argentario, fornendo uno spettacolo meraviglio agli occhi di tutti. Quel comportamento, però, mostrava il suo pessimo stato di salute.
Ieri sera, mercoledì 24 luglio, l’animale è morto e oggi i sommozzatori dei vigili del fuoco di Livorno hanno recuperato la carcassa dell’animale.
La balenottera aveva parassiti su tutto il corpo, tagli che si era fatto battendo sulle chiglie delle barche ed era sotto peso.
Il recupero della carcassa
La balenottera pesava 11 tonnellate ed era rimasta incastrata nel porto di Talamone, dove ha perso la vita.
Locamare di Talamone ha richiesto il recupero della carcassa, che è avvenuta nel molo della puntata i Talamonaccio. I sommozzatori di Grosseto hanno utilizzato una gru privata e due moto d’acqua, guidate dai soccorritori acquatici di Grosseto.
Una volta recuperata la carcassa gli operatori l’hanno consegnata all’università di Padova, che ha effettuato gli accertamenti di rito.
Il corpo della balenottera sarà studiato, per comprendere che problemi avesse e per conoscere questa specie ancora misteriosa.
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