CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Oltre all’attività di frutta e verdura, due ragazzi di origini nordafricane, svolgevano anche un doppio “lavoro”, quello dello spaccio di droga.
Nei giorni scorsi a Castiglione della Pescaia non è passato infatti inosservato la chiusura di un negozio di frutta e verdura, lungo il porto canale, che da un momento all’altro ha abbassato la serranda.
In piena stagione turistica, anche se l’attività era stata aperta soltanto all’inizio dell’estate.
Fermati con la droga
I gestori del negozio infatti, sono stati fermati dai carabinieri durante alcuni controlli lungo la strada panoramica e sono stati trovati in possesso di stupefacenti.
È scattata così la denuncia.
A quanto pare però, anche gli affari nel negozio non andavano così bene, tanto che l’attività è stata chiusa. I due fatti non sarebbero collegati tra loro. A meno che non si voglia pensare che i due giovani, in difficoltà economiche per la loro attività di vendita di frutta e verdura, abbiano deciso di arrotondare mettendosi a spacciare.
Un’idea che però ha portato i due ragazzi poco lontano: entrambi sono stati denunciati.
