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Addio al re della notte, è morto Silvio Passini

Silvio, 58 anni, figlio di Marcello e Manuela Lomi, è figura conosciutissima per essere proprietario e gestore della discoteca Tartana e del Piccolo Mondo
La discoteca Tartana e Silvio Passini, aveva 58 anni
La discoteca Tartana e Silvio Passini, aveva 58 anni

FOLLONICA. Il consiglio comunale era in corso quando la notizia della morte di Silvio Passini è arrivata come un fulmine a ciel sereno intorno alle 10,30.

Il consiglio è stato sospeso ed è stato deciso il rinvio dell’assise per lutto

È morto nella casa di famiglia, dove a volte tornava a vivere. Pare un malore improvviso. Lascia tre figlie e la moglie Giovanna. 

Cinquantotto anni, figlio di Marcello e Manuela Lomi, è figura conosciutissima per essere  proprietario e gestore della discoteca Tartana.

Tartana e Piccolo Mondo i suoi gioielli

Era stato il babbo Marcello, negli anni della Dolce Vita, a puntare su Follonica, a modellarla fin dai suoi albori per farla diventare la città che è oggi e che in parte ha lasciato in eredità a suo figlio Silvio

La famiglia Passini dopo aver aperto il primo albergo di Follonica, l’hotel Bologna, ha fatto ballare intere generazioni di maremmani e non solo al Tartana, la discoteca al puntone di Scarlino, aperto nel 1968. 

Silvio Passini con Franchino e Ricky Le Roy

Da quella discoteca, l’unica degna di questo nome in tutta la Maremma dopo la chiusura del Blacksun, c’erano passati ai tempi del padre di Silvio personaggi come Massimo Ranieri e Mina. Silvio aveva continuato a lavorare nel solco della tradizione. Tradizione che si traduceva in modernità, in avanguardia, in novità. I più grandi djs di tutti i tempi hanno suonato alla consolle del Tartana. Da lì ci sono passati Ricky Le Roy, Franchino, Mario Più, Luca Pechino, Bob Sinclair. 

Coraggioso, Passini, tanto da regalare ai suoi clienti la serata Metempsicosi, 10 ore di musica house ininterrotte, portando la sua discoteche ai vertici del clubbing europeo. 

Silvio Passini con Bob Sinclair

Poi c’era il Piccolo Mondo, luogo simbolo di Follonica che il padre di Silvio e Stefania, aveva tirato su dal niente, palafitta per palafitta, creando uno dei ristoranti più famosi della zona: anche qui i nomi illustri non tardarono a far visita. Tra questi, anche Liz Taylor. 

Leonardo Marras: «Addio amico mio»

Così lo ricorda Leonardo Marras, assessore regionale al turismo.

«Non abbiamo mai smesso di guardare al futuro, senza mai pensare che ci sarebbe stata una fine. Non posso credere alla notizia, Silvio se n’è andato, così. Lasciando in tutti noi un senso di vuoto.
Ti ricorderò sempre con il sorriso, amico mio! Un grande abbraccio a tutta la sua famiglia a cui si stringerà il calore di tutta Follonica. Riposa in pace».

Il Comune di Follonica: minuto di raccoglimento in consiglio

Questo il comunicato del Comune di Follonica.

«Stamani il consiglio comunale di Follonica è stato informato dal sindaco  Matteo Buoncristiani dell’improvvisa scomparsa di Silvio Passini. Dopo l’interruzione immediata dell’adunanza, il presidente del consiglio ha  proposto l’interruzione del consiglio comunale in corso, votata all’unanimità di tutti i consiglieri, ed è stato effettuato un minuto di silenzio e raccoglimento».

«Il sindaco Matteo Buoncristiani, la giunta comunale e il consiglio comunale tutto si stringono al dolore della famiglia Passini, con commozione».

Marco Simiani: «Silvio ambasciatore di Follonica del divertimento nel mondo»

«Ciao Silvio, ambasciatore di Follonica del divertimento nel mondo – così il deputato Pd, Marco Simiani – L’improvvisa scomparsa di Silvio Passini ci lascia sgomenti. Perdiamo un caro amico e un imprenditore attento e lungimirante che ha saputo rilanciare e innovare il settore ricreativo del nostro territorio».

«Grazie a lui, le serate della Maremma hanno acquisito rilevanza nel panorama nazionale e internazionale, e Follonica è diventata un polo turistico attrattivo per migliaia di giovani. Oggi la Maremma perde una persona speciale, rappresentante del tempo libero e soprattutto della spensieratezza. Alla famiglia vanno le mie più sentite condoglianze».

 

 
 
 
 
 
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  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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