ORBETELLO. Da giorni si avverte un odore persistente che permea l’aria di Orbetello. Un odore che ogni abitante conosce fin troppo bene e che segna l’inizio di una nuova crisi per la laguna di Ponente.
Inizia cosi un post di Fabio Lubrano, noto in laguna per essere un “esperto” di situazioni che riguardano le acque della laguna di Orbetello a cui in maniera autonoma ha dedicato e dedica parte della sua vita.
Un post il suo, a cui sono seguiti tanti commenti e molte segnalazioni, tutti preoccupati per quello che potrebbe accadere nel ricordo funesto del 2015.
Anche perché si cominciano a vedere i primi pesci morti a galla.
Laguna, giorni difficili
Le condizioni meteo non particolarmente avverse di questi giorni, con temperature calde ma non eccezionali, venti da nord-ovest e una discreta escursione termica notturna, non sono bastate a evitare il collasso parziale dello specchio d’acqua che oggi, 16 luglio, per molti c’è stato, si è palesato.
Stato anossico e morìa di fauna
La laguna è entrata in uno stato anossico, manca l’ossigeno necessario per la sopravvivenza della fauna marina. Questo secondo molti , è ciò che ha provocato una morìa tra le specie locali: dalle femminelle ai calcinelli, dai ghiozzi alle bavose, fino ai granchi blu, anguille e persino qualche piccola orata.
Le prossime notti saranno cruciali
Le prossime notti, secondo le nostre fonti, saranno cruciali per determinare se lo stato anossico si estenderà ulteriormente, complice anche l’aumento delle temperature previsto.
La crisi attuale non è una novità. Dal 2015, anno del disastro ambientale che ha segnato profondamente la laguna, sono state molte le parole spese ma pochi i fatti concreti. Questo quanto emerge dai commenti della gente.
Alcuni rincarano la dose contro le istituzioni: il comitato scientifico, spesso invocato in queste circostanze, sembra incapace di apportare soluzioni tangibili. La comunità orbetellana vive ormai con il timore ricorrente di un collasso della laguna, un problema che si ripresenta puntualmente ogni estate.
«Siamo stanchi di parole vuote», affermano. Servono interventi strutturali e un piano di gestione ambientale efficace per prevenire il ripetersi di queste emergenze. La laguna di Orbetello è un ecosistema prezioso e deve essere protetta con azioni decise e mirate, non affidata alla fortuna o a condizioni meteorologiche favorevoli.
L’appello è chiaro: non si può più rimandare. Le istituzioni locali, regionali e nazionali devono intervenire con urgenza per salvaguardare la laguna di Orbetello.
Il sindaco Casamenti: tutto sotto controllo
«La laguna – dice il primo cittadino lagunare – presenta un forte stress dovuto al fortissimo caldo di questi giorni con macchie anossiche estese a ponente e in maniera minore a levante».
«La situazione è monitorata di continuo, venerdì mattina alle ore 9.30 si terra la riunione del comitato scientifico, convocata dal sottoscritto per una verifica della situazione che sarà attentamente controllata per tutta la settimana. Ormai da otto stagioni estive, ogni luglio siamo di fatto in stato di emergenza e anche questo luglio non è esente da tale situazione. Per eventuali aggiornamenti – conclude Casamenti -, sarà data apposita comunicazione».
Autore
-
Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli