GROSSETO. Il Pd presenta una mozione di censura al sindaco, sostenendo che «Il limite di decenza istituzionale è stato superato». E la mozione sarà discussa nella prima commissione comunale che, in questa occasione, potrebbe essere secretata.
In realtà sulla segretezza della commissione c’è un piccolo giallo. Perché in un primo tempo la convocazione era stata fatta annunciando la segretezza della seduta in base ad una norma del consiglio comunale, la 49.
In realtà per le commissioni c’è una norma apposita, la 15 comma 4. Che, in sostanza, dice che sia la commissione stessa a decidere se la seduta debba essere segreta o meno. Quindi è stata inviata una seconda convocazione, rettificata.
«Si comunica inoltre – si legge – che, a rettifica di quanto espresso nella precedente comunicazione, la segretezza della trattazione del punto “Mozione di censura nei confronti del Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna”, sarà stabilita dalla commissione stessa, così come previsto dall’art. 15, comma 4 del vigente regolamento del consiglio comunale».
Una scelta, quella della possibile discussione a porte chiuse, che fa arrabbiare ancora di più l’opposizione. Il sindaco pubblica continuamente video e post, interviene su tutto, ma se si parla di lui, le porte dell’aula del consiglio comunale, massima espressione della condivisione dell’attività politica con la cittadinanza, devono restare chiuse.
Che poi, sia chiaro, è una segretezza che lascia il tempo che trova. Perché finita la commissione, i membri riferiranno.
Pd: «Mozione di censura per tutelare la dignità di Grosseto»
«Per tutelare la dignità di Grosseto, dell’amministrazione comunale, dei lavoratori coinvolti e dei cittadini, il Partito Democratico – scrivono dal gruppo consiliare del Partito Democratico – ha depositato una mozione di censura contro il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. La decisione è stata presa a seguito delle ultime sconcertanti performance mediatiche e sui social del sindaco».
«La mozione verrà discussa il prossimo 16 luglio nella prima commissione comunale. La convocazione della prima commissione, ricevuta in data 11 luglio 2024, specifica che “la commissione, in analogia a quanto previsto dall’art. 49 del regolamento del consiglio comunale per le adunanze del consiglio, si svolgerà in seduta segreta“».
Il Pd: «Il sindaco si nasconde»
«Questa scelta del sindaco, che si nasconde dietro le procedure citando articoli del regolamento comunale in maniera errata, ha suscitato ulteriori critiche. Quando il sindaco ha pubblicato quelle biasimevoli performance sui suoi canali social e istituzionali, ogni pretesa di segretezza sul suo comportamento non istituzionale è svanita».
«Il sindaco, sempre più distante dalla realtà, utilizza parole volgari e divisive per tutta la città, cercando di evitare il confronto in commissione e poi in consiglio comunale. Questo comportamento rappresenta una delle peggiori pagine politiche amministrative degli ultimi vent’anni».
«Il limite di decenza che dovrebbe accompagnare la condotta istituzionale di chi rappresenta una comunità è stato ampiamente oltrepassato. Il Comune di Grosseto è oggi, a causa del sindaco, oggetto di derisione in tutta Italia».
«Non critichiamo le scelte politiche o amministrative, ma gli atteggiamenti di un eletto che sta screditando sé stesso e la città, che non merita queste vergognose rappresentazioni. Facciamo appello ai colleghi di maggioranza per riportare dignità all’interno dell’ente».
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