GROSSETO. La Rete antidiscriminazione grossetana, Rag, ha deciso di rinnovarsi e iniziare a combattere il linguaggio d’odio in modo diverso. Un piccolo passo per diventare tutti un po’ più inclusivi. La Rag opera nella provincia di Grosseto dal 2016 e punta a reprimere le discriminazioni di ogni genere.
Proprio per questo hanno deciso di cambiare e di rinnovarsi, per raggiungere sempre più persone, con l’aiuto della Provincia di Grosseto. «Abbiamo erogato un finanziamento in modo che la Rag riesca a entrare in contatto con più realtà possibili – dice Francesco Limatola, presidente della Provincia – Associazioni come questa sono fondamentali perché danno forma e sostanza al concetto di uguaglianza espresso nell’articolo 3 della nostra Costituzione».
Le parole sono una parte fondamentale del comportamento umano e utilizzare un linguaggio diverso aiuterebbe le minoranze a sentirsi più accettate. «Negli ultimi anni le persone sono più inclusive con la comunità Lgbtq+, grazie anche a tutti gli eventi che mirano alla sensibilizzazione – dice Lorenzo Rossi della Rag – Mentre non è così per quanto riguarda altri temi, come per l’immigrazione e il caporalato del lavoro».
La Rag, i “nodi” e il progetto
La Rag si sta dando un nuovo slancio per contrastare al meglio i fenomeni discriminatori. «Le commissioni delle pari opportunità hanno un ruolo strategico per noi, per aiutarci a costruire qualcosa per tutti – dice Marco Giuliani della Rag – L’aiuto delle istituzioni è fondamentale per vedere un cambiamento positivo in tutti i territori».
I “nodi” sono tutti quei luoghi d’associazione, che siamo musicali, commerciali, sportivi e via dicendo, che mettono a disposizione i loro spazi per lavorare piano piano a contrastare il linguaggio d’odio. La prima attività di Grosseto a diventare un nodo è stato il Comix Caffè.
«Questo progetto coinvolge tutta la comunità e dura 6 mesi e mira a raggiungere i potenziali attori della Rag. Praticamente studieremo insieme a tutti i volontari come strutturare al meglio le nostre azioni, come crescere, come comunicare e come individuare azioni pilota – dice Claudia Casini di Simug – Inoltre abbiamo creato molti eventi sul territorio con cui entreremo in contatto con i cittadini».
«Abbiamo creato anche dei laboratori dove confrontarsi sui valori e anche sulla carta fondamentale della Rag – conclude – per mettere a frutto l’esperienze e la capacità dei partecipanti per mettere in atto delle strategie per l’antidiscriminazione».
Infine per diventare un nodo basta compilare un modulo su questo sito web e sarà possibile richiedere sia informazioni che iscriversi.
Ecco tutti gli eventi di Rag
Gli eventi di luglio:
- Martedì 9 luglio c’è il concerto del Mago del Gelato al Casello idraulico di Follonica, che inizierà alle 21, ma la Rag sarà presente dalle 19;
- sabato 13 l’associazione è presente al concerto di Studio Murena sabato 13 luglio a Ravi marchi. L’evento comincia alle 21, ma l’associazione è presente dalle 19;
- domenica 14 c’è la Shikkeria queer sunset al bagno Jacarè di Capalbio dalle 17, dove potrete trovare anche la rete antidiscriminazione;
- mercoledì 17 alle 18 al QB potrete trovare la Rag alla presentazione del libro digitale gratuito “Sei sempre tu”, a cura di Agedo, Elena Broggi e Enrico Maria Ragaglia, edita da Erickson.
A settembre e ottobre si svolgono invece i tre laboratori partecipativi dedicati a vecchi e nuovi aderenti della Rag:
- Mercoledì 11 settembre 2024 dalle 17 alle 20 il primo laboratorio sarà sotto forma di Word Cafè e sarà finalizzato a definire la gestione della carta dei valori, l’aggiornamento del protocollo di intesa e gli aspetti organizzativi della rete;
- sabato 28 settembre 10 alle 17 si svolgerà invece un laboratorio gestito con la tecnica dell’open space technology, per rispondere insieme alla domanda: «quale strategia e quali azioni adottare per la Rag?»;
- martedì 8 ottobre dalle 17 alle 20 l’ultimo laboratorio sarà di action planning, ovvero i presenti costruiscono il programma delle attività della Rag e il piano di comunicazione e finanziamento;
- giovedì 31 ottobre, dalle 18 in poi alla Sala Pegaso del palazzo della Provincia di Grosseto, c’è l’incontro di chiusura del progetto.
Autore
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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