ORBETELLO. La Asd Costa d’Argento pattinaggio artistico di Orbetello, senza una casa dove allenarsi. Senza una struttura adeguata per gli allenamenti.
Il sodalizio guidato da Sandro Carboni e Alessandra Scarponi, nato nel 2017 , ad oggi non ha uno spazio dedicato. Gli atleti sono costretti ad allenarsi in uno spazio pubblico, la pista al Neghelli (a Orbetello) aperta a tutti, con quello che questo comporta. E dire che i numeri degli atleti che fanno parte di questo sodalizio sono importanti: ben 32 più 14 iscritti al corso adulti. Una realtà ben consolidata, che negli ultimi anni è in piena ascesa , e proprio in questi giorni sta centrando risultati di rilevanza nazionale. La situazione è al limite.
Atleti e allenatori frustrati e preoccupati
Gli atleti si vedono costretti a utilizzare spazi pubblici per le loro sessioni di preparazione, una situazione che pone diversi problemi sia logistici che di sicurezza. La mancanza di uno spazio o di una palestra dedicata rappresenta un ostacolo significativo per il corretto svolgimento delle attività sportive.
Lo spazio pubblico, pur essendo accessibile, non offre infatti le condizioni ideali per allenamenti regolari e intensivi, spesso esponendo gli atleti a interruzioni e a rischi legati all’inadeguatezza delle strutture. La situazione suscita frustrazione e perplessità tra i membri della comunità sportiva e i sostenitori del team, soprattutto in questo momento dove la Asd Pattinaggio Artistico Costa D’Argento , nonostante questo forte handicap, sta mietendo risultati e ottenendo grandi soddisfazioni.
È arrivato il momento della svolta. Occorre un investimento mirato nelle infrastrutture sportive locali del comune di Orbetello, che deve garantire a tutte le associazioni, compresa la Asd Costa D’Argento la possibilità di operare in condizioni adeguate. E non ci si può cullare sul fatto che nonostante le difficoltà, gli atleti della Asd Costa d’Argento mostrino un notevole spirito di adattamento e determinazione, continuando a perseguire i loro obiettivi sportivi con impegno.
L’appello all’amministrazione comunale
«Tuttavia, è evidente che una soluzione strutturale è necessaria per permettere ai nostri ragazzi di allenarsi in modo efficace e sicuro – spiegano Sandro Carboni (presidente) e Alessandra Scarponi (insegnante) – La speranza è che l’amministrazione comunale riconosca e intervenga per fornire alla ASD Costa d’Argento una sede stabile, che possa supportare adeguatamente le attività sportive e favorire la crescita dei nostri talenti locali».
