ORBETELLO. «Roberto Berardi usava la macchina per controllare il territorio». È questo quello che si sente dire a Orbetello da quando, qualche giorno fa, è uscita la notizia dell’avviso di garanzia all’ex senatore di Forza Italia e consigliere comunale lagunare. Berardi è accusato di peculato per aver utilizzato un’auto della polizia municipale del Comune di Orbetello per spostamenti privati.
L’avviso di garanzia a Roberto Berardi per peculato
Con Berardi, sono finiti nel registro degli indagati anche i nomi del comandante della polizia municipale Carlo Poggioli, per aver autorizzato l’utilizzo dell’auto e un funzionario del comune lagunare, Marco Quaglia, per tutte quelle pratiche relative a buoni carburante, manutenzioni, telepass.
La notizia ha suscitato clamore in laguna, anche se molti, prima di pronunciarsi, vogliono vedere come finirà l’indagine. Ovvero, se le accuse verranno confermate o come qualcuno pensa, se si sia trattato solo di un atto dovuto a seguito di un esposto. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Ferraro e affidata alla guardia di finanza, è partita da alcune segnalazioni interne all’amministrazione.
Nessuno, né gli amministratori comunali, né lo stesso Berardi, ha ancora rotto il silenzio su questa vicenda. Il sindaco Casamenti è stato chiamato a pronunciarsi nel merito. Ma ad oggi, anche il primo cittadino starebbe aspettando i risultati delle indagini, confidando nell’operato della magistratura. Indagini che, sono convinti in molti a Orbetello, finiranno in una bolla di sapone.
Tante deleghe e responsabilità sul territorio
Di vero in tutta questa storia c’è, spiegano fonti vicine all’ex senatore, che Roberto Berardi ha tantissime deleghe. Ai lavori pubblici, protezione civile, polizia municipale, agricoltura, caccia, pesca, laguna è inoltre presidente strade vicinali. È poi membro del cda del Fiora, della Bonifica; del Distretto Biologico.
Inoltre Roberto Berardi intrattiene rapporti istituzionali con Governo, Provincia, Università. Tutto questo, tengono a precisare i nostri interlocutori, a titolo gratuito.
Va detto, che al di là del clamore iniziale della vicenda, sono stati molti gli attestati di stima che sono giunti all’ex senatore di Forza Italia. A Orbetello quasi nessuno crede veramente che abbia commesso il reato di peculato. E in affetti anche gli avversari politici, al di là di qualche battuta, non sono andati oltre. Non resta che aspettare la chiusura delle indagini e solo allora il quadro sarà certamente più completo.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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