SCANSANO. Il giorno dei funerali di Leonardo Di Marte e Mattia Cappellani, a Scansano e in tutte le frazioni, sarà lutto cittadino. Lo ha annunciato la sindaca Maria Bice Ginesi.
Il pm non ha ancora dato il nullaosta alla sepoltura del trentottenne e del 18enne morto nel tragico incidente di domenica 2 giugno sulla Scansanese. Intanto, le bandiere del Comune del borgo del Morellino sono a mezz’asta in segno di lutto.
L’appello della sindaca a partecipare al lutto
«In segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore delle famiglie e degli amici – scrive la sindaca Ginesi – è volontà di questa amministrazione istituire il lutto cittadino in concomitanza con le cerimonie funebri, non appena saranno individuate le date».
Il via vai all’obitorio del Misericordia, dove le salme sono ancora a disposizione della procura, è continuo da parte di amici e parenti delle due vittime. «Si coglie l’occasione per chiedere alla cittadinanza – prosegue la sindaca di Scansano – alle istituzioni e ai titolari di attività produttive di manifestare il proprio cordoglio partecipando, nelle forme che riterranno più opportune, al lutto cittadino».
Scansanese come una pista: «Servono più controlli»
Maria Bice Ginesi, domenica 2 giugno, il giorno della tragica morte di Leonardo Di Marte e Mattia Cappellani, aveva già chiesto l’intervento delle istituzioni per organizzare maggiori controlli sulla Scansanese, strada che ogni fine settimana si trasforma in una pista.
«Ci sono più croci che curve su quella strada – ha detto Ginesi – Le nostre strade soprattutto il fine settimana diventano piste dove motociclisti ingaggiano vere e proprie competizioni a folle velocità dove il limite è di 50/70 chilometri orari. A nome dell’amministrazione comunale e dei cittadini tutti chiedo che polizia e carabinieri intensifichino i controlli, soprattutto il sabato e la domenica, che li fermino e multino, e se è necessario sequestrino i mezzi per controllare se sono in regola. In gioco non ci sono solo le vite dei nostri ragazzi ma anche la sicurezza e l’incolumità di innocenti automobilisti che se li trovano davanti all’improvviso e rischiano di essere coinvolti in inevitabili incidenti».
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