GROSSETO. Da qualche settimana a Punta Ala è iniziata una raccolta fondi: lo scopo è quello di dare una sistemata alla chiesa della Nostra Signora della Consolata.
A lanciare l’iniziativa l’associazione Comunità di Punta Ala, attraverso un passa parola per coinvolgere tutti i cittadini.
Il progetto degli architetti Di Salvo e Piemontese
La chiesa della Nostra Signora della Consolata è un progetto degli architetti Walter Di Salvo e Francesco Paolo Piemontese, risalente al 1961.
Utilizza forme ortogonali ma non esita a inserire linee diagonali anche svettanti, come per esempio nel caso di un altro progetto, quello della Vela del 1960. Un’opera, quella della chiesa, che fonda la sua concezione nello “spazio”, che in quegli anni era considerata davvero innovativa: un dialogo fra l’area interna e quella esterna, tra architettura e natura.
Pochi i materiali usati, tutti essenziali, che diedero vita alla chiesa: la muratura in mattoni a vista, la grande copertura in rame, e tanto legno che insieme trasmettono sicuramente il senso spirituale dell’opera.
Il cronoprogramma dei lavori
Negli anni i lavori di manutenzione sono stati occasionali, e ora è dunque arrivato il momento di una bella sistemata. L’ingegner Edoardo Brandone ha programmato un’attenta serie di lavori di salvaguardia, insieme a don Vincenzo Repice.
Per il tetto in particolare, per ridurre le infiltrazioni. Altri tecnici coinvolti dalla Comunità di Punta Ala sono l’architetto Anna Maritano e l’architetto Angelo Lenzi, che fra dicembre del 2023 e il gennaio scorso, hanno svolto alcuni sopralluoghi, elaborando un dossier: tre grandi aree sono state individuate da restaurare.
Ora spetta ai cittadini e fedeli dare una mano.
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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