GROSSETO. Giornata di sport e aggregazione quella allo stadio Carlo Zecchini di Grosseto. Tutto il Polo Tecnologico Manetti Porciatti, studenti e docenti, ha riempito l’impianto sportivo, con il campo diviso in due parti per la fase finale del torneo scolastico di calcio a 5 “Riccardo’s Cup”, organizzato in memoria di Riccardo Radiconi, il giovane drammaticamente e prematuramente scomparso nei mesi scorsi, la cui dipartita ha segnato profondamente tutto l’istituto.
Studenti e prof. in campo
Dopo una fase eliminatoria di un mese e mezzo, in cui si sono affrontate in 25 partite tutte le classi, sono emerse per la finalissima del Carlo Zecchini, dieci squadre, più quella dei professori, in una formula ad eliminazione diretta che ha offerto spettacolo e tanti gol.
Ad aggiudicarsi il torneo la 4 Cat (Costruzioni Ambiente e Territorio) che ha avuto la meglio ai calci di rigore della 5AIA (Informatica e Telecomunicazioni), dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi con il punteggio di 2 a 2.
«Ringrazio la famiglia di Riccardo che non ha voluto mancare a questo momento di ricordo – ha detto il dirigente scolastico Claudio Simoni – Un gesto che speriamo sia di sollievo, per pochi momenti, al fardello della scomparsa di un ragazzo solare, amato da tutti, nel pieno della sua giovinezza. Noi continueremo a ricordarlo negli anni a venire con questo torneo e con la dedica della palestra del plesso di via De Barberi».
Gli amici di Riccardo premiati dalla sorella
Intensi i momenti delle premiazioni alla presenza della famiglia Radiconi con il padre Massimo, la madre Beatrice Milani, la zia Tiziana Milani e la sorella Alessia; quest’ultima ha consegnato tutti i premi; il secondo posto alla 5AIA, il miglior giocatore ad Amin Radi e la coppa del torneo alla 4Cat, mentre la 2D, la classe di Riccardo ha consegnato la maglia con cui hanno affrontato il torneo che riportava la vignetta di Riccardo con le sue passioni più grandi, il Grosseto, la Ferrari e la Juventus.
Particolare emozione è stata vissuta quando il dirigente scolastico, in nome dell’Istituto, ha consegnato alla famiglia Radiconi la targa con la dedica di intitolazione della palestra. 174Ringrazio di cuore chi ha permesso tutto questo – ha chiuso il professor Simoni – le professoresse Eleonora Orlandini e Arianna De Pietro, il Comune di Grosseto per la concessione dello stadio, la Società di Atletica Banca Tema, con il suo presidente Adriano Buccelli per la grande disponibilità, la società Nuova Grosseto per aver messo a disposizione le porte di calcio a cinque, la Misericordia per l’ambulanza e per i volontari e il dottor Andrea Salvetti in qualità di medico».
Una bella giornata che il Polo Tecnologico Manetti Porciatti vorrà vivere ancora nel segno del ricordo di un suo studente che il destino ha sottratto troppo presto alla vita.
