GROSSETO. Dopo una breve indagine, già nella tarda serata di giovedì 16, gli agenti della polizia municipale hanno rintracciato l’uomo che era alla guida dell’auto che ha preso fuoco in via Trieste.
L’auto, sia pur completamente bruciata, aveva ancora il numero di telaio visibile ed è stato trovato anche un frammento della carta di circolazione.
Non è stato difficile risalire al proprietario, uno straniero che abita da tempo a Grosseto.
Non si trattava quindi, come qualcuno aveva ipotizzato, di un’auto rubata.
Scappa e l’auto brucia, per lui una sanzione amministrativa
Secondo l’articolo 189 del codice della strada, essendosi allontanato da un incidente, ma avendo solo causato danni a cose e non a persone, avrà una sanzione amministrativa. Oltre alla sospensione della patente.
L’uomo, infatti, dopo aver tamponato un’auto in via Fossombroni, era scappato, ma l’auto, danneggiata, aveva poi preso fuoco in via Trieste.
L’aveva abbandonata mentre bruciava, ma è stato rintracciato durante la notte e convocato al comando per l’identificazione e la notifica della sanzione. Ha dichiarato di essere stato solo in auto, anche se alcuni testimoni parlano di tre persone. Le quali, comunque, non avrebbero conseguenze, rispondendo dell’accaduto solo il guidatore.
Per fortuna nel rogo non sono state coinvolte altre auto.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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