Cemivet, l'appello dei consiglieri: «No al trasferimento» | MaremmaOggi Skip to content

Cemivet, l’appello dei consiglieri: «No al trasferimento»

Preoccupazione per la notizia del trasferimento dell’allevamento dei cavalli è stata espressa al comandante del Centro militare veterinario: in serata si è riunito il comitato di cittadini
Un momento del passaggio di consegne al Cemivet

di Giovanni Poggiaroni

GROSSETO. Prima la visita al Cemivet poi, in serata, la prima assemblea del Comitato nato per difendere le scuderie che rischiano di essere trasferite a Montelibretti. È questa la cronaca di lunedì 13 maggio. Una cronaca amara, per i consiglieri comunali che, insieme al presidente Fausto Turbanti, hanno varcato il cancello del Centro militare veterinario sulla Castiglionese. 

Una visita che sarebbe dovuta servire non solo a capire quali siano le intenzioni dell’Esercito ma anche e soprattutto a manifestare la contrarietà dell’amministrazione e della città intera a questa ipotesi

Il rischio del trasferimento delle scuderie

La possibilità del trasferimento nascerebbe dall’esigenza di efficientamento della spesa da parte dell’Esercito. Un risparmio che però, di fatto, sarà impossibile da ottenere. A Roma, nel centro militare equestre di Montelibretti non ci sono le strutture per accogliere l’allevamento. Mancano le stalle e mancano tutti gli spazi per far crescere i cavalli, che dovrebbero essere realizzati ex novo

La struttura maremmana è poi autosufficiente, perché grazie ai 590 ettari di terreno, il centro produce da solo tutto il foraggio di cui necessita.

Il trasferimento avrebbe ricadute negative sull’occupazione, perché parliamo sia del personale civile attuale che dei 50 posti da assegnare, previsti dal piano delle assunzioni, che delle imprese del territorio che collaborano con i militari.

Il centro è poi un pezzo integrante della storia della città, fondato nel 1870 – l’Italia era unita da soli 9 anni – come testimoniato dallo splendido museo storico, dove da anni molte scuole grossetane si recano in visita e gran parte delle strutture sono riconosciute come patrimonio culturale da parte del ministero

La mobilitazione della città

In città è partita subito una mobilitazione per impedire che tutto questo accada. Si è già formato un comitato per il no al trasferimento. La questione sarà poi all’ordine del giorno nel consiglio comunale del 14 maggio, preceduta dalla visita della delegazione di consiglieri che oggi ha visitato la struttura. 

È stato il comandante del Cemivet Salvatore Santone ad accogliere la delegazione del consiglio comunale e ad ascoltare le richieste dei rappresentanti dell’assise. Richieste alle quali potrà rispondere l’Esercito nei prossimi giorni. 

Intanto, in serata, si è riunito anche il Comitato spontaneo nato per difendere il Cemivet. 

LEGGI ANCHE:

Via i cavalli dal Cemivet, nasce il comitato

«Vogliono portare via i cavalli dal Cemivet»

Cemivet, il sottosegretario: «Segnalo il caso al ministero»

 

Autore

  • nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Enter your email address and we will send you a link to change your password.

Powered by Estatik