GROSSETO. Un cortometraggio che nasce dalla collaborazione fra i nuovi e vecchi allievi della scuola di cinema di Grosseto: questo è “900 metri“, creato dai laboratori degli attori e dai registi dei corsi della scuola.
La trama racconta la vita dentro Grosseto, che nonostante sia una piccola città racchiude le storie delle persone. «Gli attori sono tutti bravissimi, stanno facendo delle performance perfette – dice Francesco Falaschi, direttore della scuola di cinema – hanno un’ottima memoria. Si vede che i ragazzi si stanno mettendo molto impegno».
Il cortometraggio
“900 metri” porta alla luce delle storie. «Proviamo a raccontare l’amore per il cinema e anche Grosseto, che nonostante sia una piccola città ha delle storie da raccontare – dice Falaschi – Sostanzialmente parla di una giornata normale, dove la protagonista, una ragazza che ha meno di 30 anni, passeggia per le vie della città incontra altre persone».
«Gli incontri possono sembrare casuali, ma in realtà parlano del vissuto di queste persone, che lasciano un segno nella protagonista – conclude – Insomma dei momenti che sembrano casuali, ma che in realtà la portano a riflettere».
Il cortometraggio è stato girato alla libreria Palomar, nel centro storico della città. «Abbiamo scelto questa attività perché ci serviva un luogo che fosse l’immagine della città – dice Falaschi – Ci serviva un posto vissuto e interessante».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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