GROSSETO. Quando si entra al pronto soccorso c’è solo una certezza: l’attesa di molte ore. Questa situazione è dovuta alla carenza dei medici di base e per questo le persone sono costrette a rivolgersi nella parte dell’ospedale dedicata alle emergenze. Ma ci sono anche altre strade da poter percorrere se si ha bisogno di un medico nei giorni di festa, ovvero la guardia medica.
Proprio per questo Anna Campanile si è rivolta alla guardia medica di Grosseto.
«Mia figlia stava poco bene, era sabato 27 aprile e la pediatra non c’era – dice la donna – quindi ho deciso di portare la bambina dalla guardia medica, che l’ha visitata: le hanno sentito le spalle e controllato la gola e orecchie. Mi hanno detto che aveva i bronchi liberi, ma dopo soli 2 giorni la pediatra mi ha detto che aveva la polmonite».
Polmonite dopo 2 giorni
La figlia di Anna ha 10 anni e aveva la tosse e la febbre mercoledì scorso.
«Siamo andate dalla guardia medica, perché mi sembrava esagerato portarla al pronto soccorso, ma non mi sembrava neanche il caso di aspettare fino a lunedì. Lì mi hanno detto che la bimba aveva i bronchi liberi e che stava bene – dice la mamma – Ma con il passare dei giorni la febbre non passava e neanche la tosse, anzi stavano peggiorando».
«Erano giorni di festa e appena la pediatra è tornata in servizio ce l’ho portata, lei mi ha detto che mia figlia aveva la polmonite e le ha prescritto l’antibiotico – continua – Probabilmente se avessimo aspettato anche solo due giorni in più, la bimba sarebbe stata ricoverata all’ospedale. Così non si garantisce l’assistenza sanitaria a nessuno, per questo la prossima volta andrò al pronto soccorso».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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