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Case Brancazzi, monta la protesta

L’associazione ha indetto un’assemblea per il 24 e gli abitanti della zona sono pronti a far sentire la loro voce contro l’amministrazione di Orbetello e Anas
Lo svincolo di Case Brancazzi e Monica Fois, presidente dell'associazione dei residenti
L’incrocio di Case Brancazzi e, nel riquadro, Monica Fois

ORBETELLO. Albinia, la tensione è palpabile mentre i residenti di Casa Brancazzi si preparano a far sentire la propria voce.

Convocati dal consiglio direttivo dell’associazione Casa Brancazzi, i cittadini sono pronti a unirsi in una protesta decisa contro l’amministrazione comunale di Orbetello e Anas, accusati di aver deluso le aspettative della comunità.

Convocata l’assemblea

L’assemblea dei soci dell’associazione Casa Brancazzi è stata indetta per il 24 aprile alle 21 nella sala parrocchiale di Albinia.

Tutti sono invitati: dalla popolazione locale alle varie associazioni del territorio. L’ordine del giorno prevede importanti comunicazioni da parte della presidente Monica Fois, che fornirà aggiornamenti sulle ultime notizie di stampa riguardanti la vicenda.

La presidente ripercorrerà il percorso che ha portato il consiglio direttivo a decidere di intraprendere la strada della protesta. Gli abitanti di Casa Brancazzi chiedono semplicemente che le promesse fatte vengano mantenute, e questa assemblea pubblica generale è il momento per far sentire la loro voce.

«Più saremo e maggiore forza avremo nei confronti dell’amministrazione lagunare», afferma la presidente Fois. «Chiediamo solo di mantenere le promesse fatte. Non mancate». 

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