CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Sono quattro trentenni grossetani, amici per la pelle, gli imprenditori che hanno deciso di lanciarsi alla conquista di Castiglione della Pescaia. Domenica 14 aprile, riapre il Bucazucche che è stato rilevato da Francesco Buglieri, Gabriele Macrì, Lorenzo Totti e Fabio Perin.
Tutti con alle spalle una consolidata esperienza in gestione di locali. Francesco, Gabriele e Lorenzo, infatti, sono i titolari dell’Affinity; Fabio è il contitolare del Caffè Carducci.
Un’amicizia che vale l’impresa
L’amicizia tra questi quattro ragazzi è stata più forte della concorrenza che ha diviso, seppur solo sulla carta, i due storici locali del centro storico di Grosseto. Li ha portati a unire le forze per prendere in mano uno dei cocktail-bar più conosciuti e apprezzati di Castiglione, il Bucazucche, appunto.
Il locale è stato parzialmente ristrutturato perché potesse esprimere, anche esteticamente, la personalità dei quattro ragazzi. La tipologia di esercizio, però, resterà quella di un bar dove potranno essere gustati i cocktail di tutto il mondo, preparati con originale accuratezza. Inaugurazione domenica 14 aprile alle 18.
Cocktail bar sì, ma di gusto
Cocktail bar di prim’ordine, per l’inaugurazione i quattro titolari hanno organizzato un bell’aperitivo con taglieri di prosciutto al coltello, grana e affettati di mare, bollicine e vino bianco.
Poi la formula sarà quella del cocktail bar, con taglieri sia di terra che di mare per accompagnare le creazioni dei barman.
Il contratto dal notaio, i quattro amici grossetani lo hanno firmato il primo marzo, giorno in cui si festeggiavano anche i 10 anni dell’Affinity.
Tra i locali di Grosseto e il Bucazzucche, oltre a Lorenzo, Francesco, Fabio e Gabriele, lavoreranno altri 5 dipendenti. «Era tantissimo che volevamo provare a lavorare a Castiglione della Pescaia – dice Buglieri – e alla fine ci siamo riusciti. In estate avevamo già collaborato con altri locali, ma questa volta ne inauguriamo uno tutto nostro».
I quattro soci, poco più che trentenni, in questo modo daranno anche continuità al loro lavoro. La clientela dei locali di Grosseto, in estate, s sposta verso il borgo. «Ci troveranno lì, in centro – dice ancora uno dei soci – in un paese dove c’è grande fermento, dove i cambiamenti, negli ultimi mesi sono stati tanti».
Basti pensare alla Fonte, che ha deciso di restare aperta dalla mattina al dopo cena o alla Capannina, che dopo trent’anni è stata venduta e ora riapre con una veste nuova.
