GROSSETO. L’occasione, in ottica di prevenzione, era di quelle importanti. Uno screening gratuito per l’epatite C e l’Hiv.

Era stato inserito nel programma della Settimana della Salute, alla postazione mobile della Croce Rossa Italiana, in piazza Dante. E ci sarebbe dovuta essere la dottoressa Cesira Nencioni, primaria di malattia infettive al Misericordia.

Ma, all’ultimo momento la dottoressa ha fatto sapere di non poter partecipare, perché l’Asl le ha negato il permesso.

È successo oggi, 4 aprile, terzo giorno del programma della settimana promossa e organizzata dal Comune.

La Croce Rossa la sostituisce con il dottor Severi

In mancanza della dottoressa Nencioni la Croce Rossa Italiana ha lo stesso fatto un po’ di screening, grazie alla presenza in piazza Dante del dottor Severo Severi, ex medico di Braccagni, in pensione da 4 anni. È il coordinatore provinciale della Cri, a cui si dedica a tempo pieno da quando ha smesso di fare il medico di base.

«Abbiamo fatto lo stesso gli screening con il dottor Severi – spiega Hubert Corsi, presidente della Cri -. Avevamo un accordo con la dottoressa Nencioni, ma l’Asl non le ha dato il permesso di venire e siamo andati avanti con il nostro medico e i nostri “Kit” per lo screening. Ne avevamo una ventina, abbiamo usati quelli fino ad esaurimento».

«Non ne avevamo comprati altri perché pensavamo che li portassero i medici Asl. Peccato, perché queste giornate per la prevenzione sono importanti».