GROSSETO. C’è scritto quanti soldi ci vogliono per la Tirrenica nell’accordo fra Anas e Mit 2021-2025. Ma c’è anche scritto che quei soldi (per ora) non ci sono. Il 1° gennaio 2021 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha cambiato nome in Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), ma il nuovo nome non ha cambiato la sostanza: i soldi per l’autostrada Tirrenica, o superstrada veloce che sia, non ci sono. 

«Il Cipess – si legge nella nota ufficiale del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica -, nella seduta del 21 marzo 2024, ha approvato il contratto di programma 2021-2025 tra il Mit (ministero infrastrutture) e Anas Spa. Il contratto prevede investimenti complessivi per circa 44 miliardi di euro, di cui circa 23 miliardi già coperti e la parte restante, di circa 21 miliardi di euro, di cui si evidenzia “la valenza programmatica degli investimenti non finanziati”».

Quindi la Tirrenica, per la quale non è stato stanziato un solo euro, è fra le opere che hanno valenza programmatica. E ci mancherebbe altro, è dal 1968 che si programma di farla, quando nello studio di un notaio a Grosseto fu costituita la Sat, la Società autostrada tirrenica che, nello statuto, aveva appunto la realizzazione dell’infrastruttura.

Viene in mente, per sdrammatizzare, una battuta del genio di Roberto Benigni, mai tanto attuale come adesso, sulla “Terra promessa” da Dio al popolo ebraico: «Ma cosa volete? Si chiama terra promessa – fa dire Benigni a Dio – perché vuol dire che ve la darò, non che ve la do. Ve l’ho promessa, non ve l’ho data».

E così è per la Tirrenica. Prima o poi, forse, i soldi arriveranno, perché ha valenza programmatica. Intanto la Maremma deve aspettare. Sono 56 anni, cosa saranno mai un paio o tre anni in più?

Diverso il discoro per la E78, dove sono già finanziati, e infatti i cantieri sono aperti, il lotto 4, il lotto 9 e la galleria di Pari.

Finanziato anche lo scolmatore di Campo Regio, ad Orbetello, anche qui il cantiere è aperto

Contratto Mit-Anas, il quadro nel dettaglio

Nel contratto Mit-Anas le opere sono classificate in base alla maturità progettuale; in particolare:

• Cdp: Interventi inseriti nella parte programmatoria del contratto di programma;
• Ins: Interventi che proseguono l’iter di progettazione già avviato;
• S&P: Interventi per i quali inizia l’iter progettuale, per un prossimo inserimento nel CdP.

Partiamo dalle buone notizie, cioè dalla E78 e da Campo Regio ad Orbetello:

• E 78 – Fano – Grosseto. Interventi di miglioramento galleria Casal di Pari. Costo intervento 35.139.813, stanziati 35.139.813. Classe Cdp
• E 78 – Fano – Grosseto. Lotto 9. Adeguamento a 4 corsie dal km 41+600 al km 53+400. Costo intervento 195.775.682, stanziati 195.775.682. Classe Cdp
• Toscana, Statale Aurelia. Comune di Orbetello – Lavori di esecuzione dell’opera di attraversamento dello scolmatore di Campo Regio nonché degli attraversamenti del reticolo secondario del fiume Albegna finalizzati alla riduzione del rischio idraulico. Costo intervento 12.317.000, stanziati 12.317.000. Classe Cdp

Gli zero euro per la Tirrenica

I lotti della Tirrenica sul contratto sono 5. Uno è in classe Cdp, due sono in classe Ins, due in classe S&P.

L’unica cosa buona, se così si può dire, che almeno per i primi tre c’è una certezza delle risorse necessarie.

• SS 1 – Via Aurelia, tratto Ansedonia – Pescia Romana (confine Toscana/Lazio) – Lotto 5A. Costo intervento 264.801.531, stanziati 0. Classe Cdp
• SS 1 – Via Aurelia, tratto Scarlino – Grosseto Sud – Lotto 3. Costo intervento 254.674.569, stanziati 0. Classe Ins
• SS 1 – Via Aurelia,  tratto San Pietro in Palazzi – Scarlino – Lotto 2. Costo intervento 368.501.456, stanziati 0. Classe Ins
• SS 1- Via Aurelia, tratto Grosseto Sud – Fonteblanda – Lotto 4. Costo intervento ancora da definire. Classe S&P
• SS 1 – Via Aurelia, tratto Fonteblanda – Ansedonia – Lotto 5b. Costo intervento ancora da definire. Classe S&P