MARINA DI GROSSETO. Da 90 anni è un posto dove vivere felici. E sarà così anche per i prossimi 90. La Rotonda di Marina di Grosseto, ora ribattezzata Rotonda 1933, per ricordare l’anno della sua inaugurazione, è il simbolo di Marina di Grosseto.
E ha accompagnato i momenti più belli e spensierati di tante generazioni, dall’elezione di Miss Sorriso, ai concerti di Celentano, ma anche di Zomba, le serate danzanti, fino ai giorni nostri, con Francesco e Clio che l’hanno resuscitata dall’oblio, credendoci e donandole una nuova vita.
Una vita che non può essere diversa da quella per cui era nata.
«Qui si viene per passare momenti felici – dicono – qui si mangia e si beve bene, qui ci si diverte. Qui si stacca dalla frenesia, si godono il tramonto e il maestrale, che a Marina soffia come una carezza in estate. È sempre stato così. Sono cambiati i tempi, non la Rotonda».
La Rotonda: «Hic anima felix vivas»
Del resto l’ingegnere Umberto Tombari (1900-1984), un genio per l’epoca, che nel tempo, fra le altre cose, ha progettato anche il palazzo del Consorzio Agrario in via Roma, Riva del Sole a Castiglione e, con Mario Luzzetti, l’ospedale della Misericordia, la progettò per conto della Società Anonima di Grosseto al Mare (Sagam), volle che sulla facciata, sul lato che ora è su via XXIV Maggio, ci fosse la scritta “Hic anima felix vivas“. Una frase che parla da sola.
La Rotonda fu realizzata dall’impresario Alberto Brizzi e inaugurata nel 1933. Fu il primo stabilimento balneare di Marina di Grosseto che, proprio nello stesso anno, prendeva il nuovo nome, al posto del vecchio San Rocco. Un villaggio di pescatori che diventava località turistica.
All’inizio fu realizzata solo la parte a terra. E in seguito, con l’allungarsi della spiaggia, anche l’anfiteatro che la completava e che ospitava le cabine. E che ora è uno stabilimento balneare.
Guardando le foto storiche stupisce quanto la spiaggia si sia allungata negli anni.
La nuova vita della Rotonda 1933
Spesso le cose belle ardono di passione, ma durano poco. Nel caso della Rotonda il fuoco si era spento con il tempo, ma era sempre rimasto sotto alla cenere. E alle macerie.
Trasformata in grandi magazzini negli anni ’80, poi chiusa definitivamente, la Rotonda voluta dalla Sagam e da Tombari per allietare le anime dei grossetani e dei turisti, pareva destinata a degradarsi piano piano, tanto che il Comune, una decina di anni fa, decise di “nasconderla” alla vista con alti teli colorati.
La nuova vita della Rotonda è tutta nel coraggio di Clio Pieri e Francesco “Dido” Ferraris, i nuovi proprietari.
Non c’è voluto molto per scoprire che sotto alla cenere e alle macerie il fuoco del divertimento e della passione non aspettava altro che qualcuno che ci soffiasse sopra per risvegliarlo. Tre anni fa, la nuova vita parte il 28 maggio del 2021, Clio e “Dido” hanno ripreso ad alimentarlo. E ora la Rotonda, con quel 1933 che ricorda la storica inaugurazione, è tornata ad essere il simbolo di Marina di Grosseto.
La Rotonda, il centro del gusto. Anche sull’Apino
Ora ogni momento è buono per andare alla Rotonda, dalla colazione con la pasticceria ai tavoli che danno sulle ampie vetrate, fino alla sera per l’aperitivo guardando il mare e le isole dalla terrazza, fino alla cena, con ristorante e pizzeria.
Un vero centro del gusto, che si rinnova ogni anno.
La novità del 2024 è l’Apino, un Ape Piaggio rivisitato, che Francesco e Clio hanno parcheggiato nel giardino che guarda il lungomare. Ed è destinato a diventare un punto di ritrovo per i più giovani, offrendo street food di qualità nel corso della giornata.
«Nel corso della giornata prepariamo le graffe fritte (tipo le nostre ciambelle, dolci tipici della tradizione napoletana, ndr) sul momento, da servirle calde. Sono uno spettacolo» spiegano Clio e Francesco.
«La sera lo street food cambia, con l’hamburger “Bonabbestia”, con carne maremmana 100% in collaborazione con la macelleria Laganga, e i “chicken crunchy“, filettini di pollo fritti sul momento, da mangiare con le salse. Con una ricetta segreta che li rendono irresistibili. Un menu semplice ed economico, destinato ai ragazzi».
Sulla terrazza oltre all’aperitivo, il ristorante continua ad offrire menu di pesce e pizza, mentre la pasticceria propria, nell’ampia sala al piano terra, è pronta per la colazione. E sarà aperta non solo in estate, ma tutto l’anno.
La riapertura della pasticceria e del locale è prevista per sabato 16 marzo.
Riparte la stagione della Rotonda, con il ristorante aperto, per ora, sabato sera e domenica a pranzo.
E nel weekend di Pasqua, oltre al pranzo, ecco il “brunch” di Pasquetta, dalle 12 in poi sulla terrazza al primo sole di primavera, con buffet e musica. Suonano i 3 Tones.
Si ricomincia a vivere felici, alla Rotonda.
Via XXIV Maggio, 64
Marina di Grosseto
Autore
-
Maremma Oggi nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli