GAVORRANO. Rimane sempre inspiegabile la motivazione che sta dietro ai gesti dei vandali. Gesti che hanno visto come obiettivo la piscina comunale di Bagno di Gavorrano, che è stata ritrovata distrutta, perché qualcuno ieri, lunedì 11 marzo, ha deciso di passare il proprio tempo entrando dentro la struttura e distruggendo tutto ciò che era a portata di mano: porte, mensole, vetri e oggetti lanciati dentro la vasca.
L’impianto, chiuso nel 2023 per adeguamenti e per ristrutturazioni della struttura, era vicino all’inaugurazione, che avrebbe riconsegnato la piscina ai cittadini di Gavorrano e non solo. Ora la riapertura non è più così vicina, i paesani dovranno aspettare ancora un po’ prima di tornare a nuotare in uno dei luoghi più importanti per l’associazione e lo sport di tutto il gavorranese.
L’amministrazione comunale ha aperto un mutuo di oltre 670mila euro per ristrutturare la struttura e gli atti vandalici hanno aggravato solo la spesa.
Per questo l’opposizione comunale ha interrogato il sindaco, Stefania Ulivieri, per provare a capire quali iniziative ha messo in campo per il contrasto agli episodi di disagio, che da anni sono presenti in paese.
I vandali spaccano tutto
Quando è arrivata la telefonata da qualcuno del paese, che avvisava che delle persone si aggiravano in maniera sospetta lì vicino, nonostante il brutto tempo, è scattato l’allarme, ma era già troppo tardi: i carabinieri e gli amministratori, quando sono arrivati sul posto dopo un frenetico passaparola, hanno travato quello che definiscono un colpo al cuore.
«A forse 100 metri dalla piscina c’è la scuola elementare – dicono gli amministratori – e non è accettabile pensare che, prima o poi, possa essere anch’essa finire nel mirino di chi non ha nient’altro da fare».
Le forze dell’ordine stanno esaminando tutte le dichiarazioni raccolte e i dettagli che potrebbero far risalire all’individuazione di qualcuno dentro il gruppo, che ha commesso l’effrazione e ha vandalizzato la piscina.
Dal Comune non si danno pace e stanno già valutando la possibilità di installare un impianto di videosorveglianza, quantomeno nella vicinanza delle sue strutture.
L’interrogazione a Ulivieri
L’interrogazione dell’opposizione vuole provare a mettere in luce le varie criticità riscontrate in paese, che da anni vive nel degrado. «L’ultimo episodio di vandalismo è l’ennesimo atto di dimostrazione che anche l’amministrazione – scrivono i consiglieri comunali – chiamata a svolgere un ruolo apicale nella società, sta fallendo nelle iniziative che sta mettendo in atto con l’assessore alla legalità, Massimo Borghi».
«Ci auguriamo che quanto prima siano individuati e consegnati alla giustizia i vandali – concludono – che hanno colpito la piscina di Bagno di Gavorrano».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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