GROSSETO. Le telecamere di videosorveglianza del bar hanno ripreso tutto: un ragazzo che va in bagno, poi esce e distrae la barista chiedendole una birra. Una coppia che entra dall’altra porta: la ragazza si avvicina al bancone e appoggia la sua borsa, il ragazzo va verso la porta del bagno, agguanta la borsa della barista, la nasconde sotto al giubbotto e si allontana insieme alla giovane che era entrata con lui.
Il colpo alle due del pomeriggio
Erano le 14 appena passate quando Wahiba Amali è arrivata al lavoro, al bar da Gigi in via Brigate Partigiane. «Ho dato il cambio alla mia collega – dice – ero appena arrivata e avevo messo la borsa dietro al bancone, come sempre. È entrato il primo ragazzo che è andato in bagno e c’è stato un bel po’. Quando è uscito mi ha chiesto se avessi una marca di birra, che è sempre stata nel frigo. Credo che lo abbia fatto per distrarmi».
Wahiba si è avvicinata al ragazzo per indicargli la bottiglia che le aveva chiesto, mentre un altro giovane, forse avvertito dal primo, è entrato dall’altra porta del locale e si è fiondato sulla borsa della ragazza. «Quando è entrato il primo stavo bevendo dell’acqua per prendere un farmaco – dice – e non ho fatto caso alla presenza di altre persone». Nel bar, la ragazza, non era sola. C’erano altri clienti che non si sono accorti di nulla. Nemmeno Wahiba si è resa conto che la sua borsa era scomparsa.
«Me ne sono accorta quando sono andata a prendere un altro farmaco che avevo in borsa – dice – Era scomparsa, con tutto il suo contenuto e così ho chiamato subito i carabinieri. Sono intervenuti immediatamente e si sono messi a cercarli. Io vorrei indietro la mia borsa, per questo ho deciso di pubblicare il video».
Via con mille euro e i documenti
La ragazza, nella borsa, aveva circa mille euro, i documenti, alcune richieste del medico per esami e visite. «Erano i soldi che mi servivano per pagare l’affitto e le bollette – dice la ragazza – e ora sono rimasta senza nulla. Devo prendere anche alcuni farmaci e fare delle visite. Sono andata all’Asl per rifare la tessera sanitaria ma mi hanno chiesto un documento, che ovviamente mi è stato rubato, insieme al permesso di soggiorno. Oltre ai soldi, mi hanno fatto anche questo danno».
Wahiba non è soltanto arrabbiata e anche tanto amareggiata. «Se mi fossi voltata forse lo avrei visto – dice – mentre mi portava via la borsa. Ma stavo rispondendo all’altro e anche le persone che erano nel bar a prendere il caffè si sono accorte di niente. Ha fatto in un attimo».
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli