GROSSETO. Corso Carducci pieno, i tavoli del bar gremiti per l’aperitivo, tanta gente nei negozi: un sabato pomeriggio meno freddo del solito, in questi ultimi giorni di inverno, ha richiamato in centro tantissima gente. Ma in piazza Dante, sotto Canapone, appena un centinaio di persone, forse qualcuna meno. Eppure si manifestava per la pace in Palestina.
Ma niente ha smosso le coscienze dei grossetani. Che poi la possono pensare come vogliono, ma i recenti fatti di Pisa e Firenze, i tantissimi morti degli ultimi giorni nella Striscia di Gaza, lasciavano pensare che potesse arrivare più gente a manifestare.
Era stato organizzato anche un importante servizio d’ordine ma, dopo un po’, anche carabinieri e polizia hanno capito che potevano starsene a distanza.
Tante associazioni sotto a Canapone, ma città distratta
Sotto a Canapone le associazioni ce l’hanno messa tutta, va detto. C’erano l’Anpi sezione Elvio Palazzoli, l’Arci, Cobas scuola, Comitato Democrazia Costituzionale, coordinamento donne Anpi “Licena Rosi Boschi”, Grosseto Città Aperta, Libera, Partito Comunista Italiano, Sinistra Classe Rivoluzione, Sinistra Italiana.
Qualche giovane ha preso la parola, ma il grosso della città ha continuato a fare shopping, come se quei morti fossero troppo lontani per disturbare un sabato pomeriggio.
Non è mancata anche un po’ di polemica con l’Anpi provinciale che ha partecipato “solo” con alcuni rappresentanti.
A chi era in piazza ha risposto il vice presidente provinciale Anpi, Claudio Bellucci.
IL VIDEO – Le parole di Bellucci (video di Marina Caserta)
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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