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Il femminismo spiegato dalla filosofa Prezzo

Si chiama “La quarta rivoluzione: il femminismo” il corso seminario organizzato dall’associazione Raccontincontri – Libreria delle Ragazze: le basi del cambiamento culturale e le prospettive per il futuro
Da sinistra, Lina Casini e Donatella Borghesi

di Elisa Bartalucci

GROSSETO. Si chiamerà “La quarta rivoluzione: il femminismo” il corso seminario organizzato dall’associazione Raccontincontri – Libreria delle Ragazze, in programma sabato 9 e sabato 23 marzo 2023. Due giornate ricche di conferenze, seminari interattivi, lezioni magistrali, che saranno un’occasione per dare strumenti culturali di base del femminismo alle nuove generazioni.

Il titolo del seminario parla di quarta rivoluzione perché, dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud, la quarta è quella delle donne: quella che Norberto Bobbio ha definito «l’unica rivoluzione che ha vinto davvero senza spargere sangue».

La rivoluzione femminista raccontata dalla filosofa Rossella Prezzo

A guidare i due appuntamenti sarà la filosofa e redattrice Rosella Prezzo. Il filo conduttore lungo il quale si svolgeranno gli incontri sarà quello della filosofia delle donne: troveranno spazio riflessioni su tante pensatrici che hanno partecipato alla grande rivoluzione femminista del secondo Novecento, che la Prezzo non esita a definire il Rinascimento delle donne. Da Simone de Beavoir e il suo “Il secondo sesso”, a “Sputiamo su Hegel” dell’italiana Carla Lonzi, da Luce Irigary a Carol Pateman e “Il contratto sessuale”.

Il programma del seminario

L’impostazione filosofica della Prezzo parla di un femminismo della differenza, che non è solo biologico, ma anche mentale, psicologico e culturale. Il corso seminario vuole puntualizzare cosa è stato il femminismo sul piano teorico, per arrivare anche agli uomini, perché il superamento del dualismo, della divisione binaria tra bene e male, tra maschio e femmina, tra cristiano e laico, si può fare solo insieme.

«Il ruolo delle donne nella filosofia è stato significativo come in tanti altri settori, ma la società e la cultura accademica hanno ignorato la produzione filosofica femminile per anni», dice la giornalista Donatella Borghesi che guida la conferenza stampa di presentazione del progetto. Giornalista milanese, trasferitasi a Grosseto dopo la pensione, Donatella si è innamorata della Libreria della Ragazze e si occupa, oggi, dell’organizzazione dell’attività editoriale.

Una nuova consapevolezza del femminile

Borghesi, poi, tiene a sottolineare che dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin e dopo le parole del padre che invitano gli uomini a riflettere su loro stessi, sulla mascolinità, su quale sia la molla che scatta dopo l’abbandono, il clima è cambiato.

La percezione e la concezione di femminicidio nell’immaginario collettivo è cambiata: «Nei mainstream, per la prima volta, la parola patriarcato ha cominciato a comparire ed è diventata sempre più utilizzata, sentita, pronunciata».

«Questo – continua la giornalista – ha determinato un grande cambiamento nella coscienza comune, che ha determinato un’ importante rivoluzione sociologica, intensificando la presenza delle donne in diversi settori: dall’informazione, alla politica».

Per iscriversi al seminario del 9 e 23 marzo si può telefonare allo 0564/20611 e al 334/2095586, oppure scrivere a raccontincontri@yahoo.it. La quota di partecipazione è di 25 euro. 

 

 

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