GROSSETO. Ha rifiutato la nomina dell’avvocato d’ufficio, Andrea Ricciardi dicendo che si sarebbe difeso da solo dopo aver definito gli avvocati “maschere del sistema”. Poi ha preso la parola e ha detto, più volte, che non riconosceva il ruolo della giudice e che si sarebbe difeso da solo.
In aula, a sostenere le sue posizioni, c’erano una trentina di apolidi.
Denunciato durante l’udienza
Lo show è andato in scena nell’aula del tribunale di Grosseto al terzo piano, dove, a celebrare il processo, c’era la giudice Agnieszka Karpinska e la vice procuratrice onoraria Pamela Di Guglielmo.
Un’udienza pre dibattimentale per furto aggravato: questo era riportato nello statino delle magistrate. L’imputato, Massimiliano Petri, follonichese è arrivato puntuale alle 9 al palazzo di Giustizia, accompagnato da una trentina di persone che, come lui, non riconoscono lo Stato italiano.
Ha cominciato a registrare l’udienza, con un registratore, e a dire alla giudice, chiamandola “signora”, che lui non le riconosceva alcuna autorità e che non voleva essere difeso dall’avvocato nominato dal tribunale. «Mi difendo da solo, sono il sovrano del mio Stato».
La pm Di Guglielmo è stata costretta a chiedere l’interruzione dell’udienza e a chiamare la polizia. Sono intervenute le volanti, che hanno chiesto a Petri e alle persone che erano con lui, di lasciare l’aula.
L’uomo è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e diffamazione al magistrato. Dopo l’interruzione, il processo è ripreso: è stato rinviato ad aprile.
Il secondo caso in pochi mesi
Quello di Petri, è stato il secondo caso in pochi mesi dello stesso tipo, avvenuto nel tribunale di Grosseto. A settembre dell’anno scorso, Valentina Fusco, anche lei follonichese, si era rivolta alla giudice Ludovica Monachesi con gli stessi toni del suo concittadino: «Sono apolide, non riconosco l’autorità del tribunale», aveva spiegato in aula, dove si era presentata accompagnata da una trentina di persone.
La donna era finita a processo per aver contraffatto la targa della sua auto, scrivendo: “apolide”.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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