GAVORRANO. Durante il fine settimana appena concluso, i carabinieri del nucleo carabinieri forestali di Massa Marittima, nel corso di un servizio di controllo del territorio per la verifica del corretto esercizio dell’attività venatoria, hanno individuato, nel comune di Gavorrano, un cacciatore che stava esercitando la caccia alla beccaccia in appostamento.
La modalità della posta non è consentita dalla legge regionale della Toscana, che regolamenta questo tipo di attività. Nello specifico, il cacciatore si era posizionato lungo il confine di un’azienda faunistico-venatoria e, dopo aver sparato alla beccaccia, andava recuperare il capo abbattuto in un uliveto che si trova all’interno dell’azienda: lì c’erano i carabinieri forestali che lo hanno sorpreso sul fatto.
Oltre al sequestro amministrativo del capo abbattuto illecitamente, al cacciatore sono state contestate 2 sanzioni amministrative, equivalenti ad un totale di circa 1000 euro, per aver esercitato l’attività della posta alla beccaccia. L’uomo inoltre, aveva svolto questa attività in orario antecedente alle 8 della mattina, da cui parte la fascia oraria in cui la caccia all’animale è permessa. Ciò è stato motivo della seconda sanzione elevata al cacciatore.
Rischia il ritiro del tesserino
Peraltro oltre alle sanzioni c’è anche una penalità aggiuntiva che prevede il ritiro del tesserino per un anno per questo tipo di reato.
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