MASSA MARITTIMA. La storia mineraria delle Colline Metallifere raccontata attraverso le opere dell’artista Carla Moscatelli, in mostra al museo della Miniera di Massa Marittima, dal 18 dicembre al 9 gennaio. Un’esposizione del tutto originale fatta non di tele o altri supporti per i colori, ma di sindoni, ovvero lunghi teli di cotone su cui sono impresse immagini tratte dalla ricca documentazione fotografica che Moscatelli ha raccolto. Il titolo, infatti, è “Sindoni l’identità perduta”, un assaggio delle quali è stato esposto alla sede del Parco minerario a Gavorrano, nel 2020.
La particolarità del progetto dell’artista, originaria di Sassofortino ma da anni residente a Follonica, è dunque anche nella minuziosa ricerca di testimonianze figurative, iniziata nel 2019, tra cui gli scatti che il compianto Corrado Banchi fece ai minatori di Ribolla, prima e il giorno stesso dell’incidente del 4 maggio 1954, costato la vita a 43 persone.
Da queste foto sono tratti i drappi di cotone di circa 150 centimetri di altezza per 75 di larghezza, dipinti monocromi ad acrilico color ocra, con una tecnica che li rende simili, appunto, a una sindone.
Moscatelli: «Racconto l’identità di un territorio»
«Il progetto Sindoni – spiega Carla Moscatelli – è la trasposizione di impressioni tratte da immagini d’epoca per fissare su stoffa l’ossatura di una società che non esiste più, ma che è stata la madre di una parte della Maremma e il suo vero fulcro identitario. L’utilizzo delle foto d’archivio si è reso necessario per cercare l’essenza dell’immagine, con l’allusione alla forma attraverso il non finito e un monocromo per restituire l’anima, la parte invisibile che si sostanzia in un drappo bianco, in una sindone appunto.
Il progetto pittorico nasce dalla consapevolezza che nella zona toscana delle Colline Metallifere esiste una identità profonda, fatta di fratellanza e di solidarietà, che è nata grazie al sudore e alla fatica dei minatori e delle loro famiglie e che vogliamo far emergere in “Sindoni”».
La mostra, che sarà inaugurata sabato 18 dicembre alle 12, è organizzata dal Comune di Massa Marittima in collaborazione con la cooperativa Zoe. Il progetto di ricerca della pittrice è realizzato con il sostegno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane. Dopo l’inaugurazione è prevista la visita guidata al museo e alla mostra, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria.
Per visitare la mostra, il museo della Miniera è aperto tutti i giorni dal 24 dicembre al 9 gennaio, tranne il 25 dicembre e l’1 gennaio (al mattino), con visite nei seguenti orari: 11, 12, 15, 16. Costo del biglietto è 6 euro intero e 4 euro ridotto.
Info e prenotazioni: accoglienzamuseimassa@gmail.com e 0566906525.
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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