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Un percorso in memoria del tenente Gino e dei Tigrotti di Maremma

Con il teatro delle ombre i ricordi prendono vita e si muovono a partire dall’8 settembre, giorno della prima azione partigiana compiuta dai tenenti Luigi Canzanelli ed Antonio Lucchini
Canzanelli, Lucchini, Ottaviani e i Tigrotti di Maremma
Un momento dell’illustrazione del progetto

MANCIANO. La memoria su Luigi Canzanelli, conosciuto comeTenente Gino, e sulla brigata partigiana dei Tigrotti di Maremma di Domenico Ottaviani è ancora viva.

A promuovere e realizzare un percorso per valorizzarla è stata l’organizzazione di volontariato divulgativo culturale Working Class Hero OdV, in collaborazione con l’Accademia del Libro di Montemerano. Hanno collaborato anche il Comitato provinciale “Norma Parenti dell’Anpi di Grosseto e i comuni di Scansano e Manciano.

Durante l’evento organizzato nel pomeriggio di giovedì 21 dicembre nella biblioteca comunale dello scenografico borgo di Montemerano, Daniela Castiglione, segretario generale di Working Class Hero OdV, ed Enrico Mele, scenografo e referente del progetto, hanno presentato in anteprima lo spettacolo, rivolto non anche alle giovani generazioni.

Canzanelli, Lucchini, Ottaviani e i Tigrotti di Maremma

Lo spettacolo è stato reso particolarmente godibile utilizzando un’interpretazione fantastica del ciclo salgariano di Sandokan che molto aveva ispirato i sogni e le aspirazioni di Ottaviani e dei suoi compagni partigiani dopo la fatidica data dell’8 settembre. Giorno dell’armistizio nonché della conseguente prima azione partigiana compiuta dai tenenti Luigi Canzanelli ed Antonio Lucchini.

La forma prescelta per lo spettacolo è stata quella del “teatro delle ombre” grazie al recupero ed alla prosecuzione della tradizione e del lavoro di Mariano Dolci, burattinaio e marionettista conosciuto a livello internazionale.

Working Class Hero OdV inoltre, valorizzando le collaborazioni pubbliche e private, ha avviato la creazione di un inedito “Archivio popolare diffuso della memoria” per il recupero e la tutela dei ricordi. Raccogliendo così storie e testimonianze dirette inerenti sullo scorso secolo per renderle disponibili e fruibili alla consultazione.

Molti gli obiettivi raggiunti nel corso dell’anno: tra questi il coinvolgimento dei giovani e delle comunità maremmane, la tutela e la promozione della memoria tramite veglie, escursioni. Anche mediante la mappatura dei sentieri locali. Non ultima, l’ideazione di nuove forme di racconto degli eventi della Resistenza.

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie all’impegno dei tanti volontari le cui attività sono state supportate dalla Regione Toscana attraverso un finanziamento dedicato alle iniziative che valorizzano il patrimonio storico, politico e culturale dell’Antifascismo e della Resistenza. Un intervento che nel 2023 ha voluto premiare in modo particolare le azioni educative rivolte alle giovani generazioni insieme ai progetti incentrati sull’80esimo anniversario dell’8 settembre 1943 e sull’80° anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione dall’occupazione nazifascista.

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