GROSSETO. Le indagini sono state molto veloci, nel giro di pochi giorni i carabinieri hanno rintracciato ed arrestato il giovane responsabile dell’accoltellamento avvenuto lo scorso 18 ottobre nel parcheggio della stazione. Per lui l’accusia è di tentato omicidio.
Fermato anche un minorenne, ritenuto in concorso.
Le immagini delle telecamere e le testimonianze hanno consentito ai militari dell’Arma di individuare il presunto responsabile e il giovanissimo complice.
Nella tarda serata di giovedì 21 sono stati arrestati.
Si tratta di un tunisino, classe 2003. È stato rinchiuso nel carcere di via Saffi.
La posizione del minorenne, invece, è stata stralciata e sarà competenza del tribunale dei minori.
Circondato e accoltellato
Secondo la ricostruzione operata finora dai militari, il 18 otobre, un gruppo di 5 persone si era avvicinato a un ragazzo vicino alla stazione ferroviaria di Grosseto. Dopo averlo inseguito, raggiunto e circondato, lo hanno malmenato. Infine, uno di loro lo ha attaccato dandogli una coltellata alla schiena e agli arti inferiori.
La vittima, di nazionalità straniera come i suoi aggressori, è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 e trasportata in ospedale, dove si trova tuttora per la grave lesione riportata.
Il giovane aggredito è in prognosi riservata
Al momento, infatti, il giovane aggredito si trova in prognosi riservata.
Il parere dei sanitari sulle condizioni della vittima è chiaro: il soggetto, ricoverato, riporta lesioni gravi. Benché le sue condizioni siano al momento stazionarie, le ferite da lui patite avrebbero potuto essere letali.
La gravità delle ferite inferte al giovane poteva provocarne il decesso. Il fatto, proprio per questo, è stato qualificato come tentato omicidio. Circostanze che hanno quindi permesso all’autorità giudiziaria di Grosseto di spiccare un fermo di indiziato di delitto nei confronti del presunto autore.
L’aggressore, del resto, con l’azione commessa ha dimostrato elevata pericolosità e non avendo fissa dimora potrebbe rendersi facilmente irreperibile.
I militari si sono attivati nell’immediato, dopo il grave fatto, raccogliendo gli elementi subito disponibili.
Determinanti le informazioni fornite da alcuni testimoni che avevano assistito all’aggressione, utili alla ricostruzione dei fatti e all’identificazione dell’aggressore.I militari lo hanno individuato a Grosseto ieri, 21 dicembre, nel pomeriggio e subito lo hanno sottoposto al fermo.
Udienza di convalida, poi le eventuali misure
Le indagini dei carabinieri proseguono, anche per chiarire meglio la dinamica dei fatti e le motivazioni alla base dell’aggressione. Ma anche per definire i ruoli dagli altri componenti del gruppo in tutta la vicenda.
Oggi pomeriggio (venerdì 22) è in programma l’udienza di convalida dell’arresto, quindi saranno decise eventuali misure.
Il giovane tunisino è difeso dall’avvocato Gabriele Dell’Unto, del foro di Pisa.
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