LO SPECIALE DELLA FONDAZIONE CHELLI
GROSSETO. È il liceo intitolato al canonico Chelli, gestito dalla omonima Fondazione diocesana, nata oltre vent’anni fa per arricchire l’offerta educativa sul territorio, grazie all’esperienza di un istituto pubblico, ma gestito da un soggetto diverso dallo Stato. Non in concorrenza con le scuole statali, ma in complementarietà, per far crescere la Maremma.
«Da queste aule sono già passati decine e decine di studenti, molti dei quali oggi sono affermati professionisti anche all’estero e protagonisti sul nostro territorio», dice la preside Paola Biondo.
Formare ogni studente perché cresca consapevole di sé e delle proprie competenze e capacità: un obiettivo alto e ambizioso «perché i ragazzi si meritano di lavorare su obiettivi alti – commenta la preside – Noi parliamo di ragazzi che devono crescere, cioè che maturino la capacità e la consapevolezza necessari per affrontare la realtà. Lo possono fare solo se iniziano ad “allenarsi” nel tempo della scuola, solo se crescono, se cioè comprendono chi sono, le potenzialità che possiedono, i loro limiti. Ecco perché devono essere responsabili dei loro talenti, perché devono rispondere prima di tutto a loro stessi. Questa, secondo noi, è la chiave della felicità: non intendiamo certo un concetto zuccherato ed edulcorato, ma intendiamo l’aver capito cos’è la vita. Una realtà che non è senza problemi, sarebbe illusorio, ma che può essere affrontata con le spalle forti».
Il Piano formativo
Per dare agli studenti questi strumenti di crescita anche il piano formativo dei licei è calibrato su questi obiettivi. A partire dall’indirizzo del liceo classico, che ruota naturalmente attorno alle materie di indirizzo (studio approfondito della lingua e letteratura italiana; del greco e del latino; della filosofia e della storia), ma che potenzia anche l’inglese, per consentire ai ragazzi di acquisire un’ottima padronanza della lingua, testata costantemente attraverso le certificazioni dell’Università di Cambridge e favorita anche dalla presenza di un’insegnante madrelingua e dallo studio in inglese anche di altre materie.
Altra peculiarità del liceo classico è il potenziamento della scienza grazie a un’ora alla settimana in più, inserita nel piano orario curricolare del secondo biennio e un’ora aggiuntiva nell’ultimo anno (facoltativa), per padroneggiare il metodo di indagine del reale proprio della scienza e poter scegliere qualunque facoltà universitaria con una buona base. Altra peculiarità: la storia dell’arte fin dal primo anno, per dare una solida formazione su una materia che interagisce costantemente con le altre materie di indirizzo.
Open day per i licei: 14 e 20 gennaio dalle ore 18:00
Open day secondaria di primo grado: 13 e 21 gennaio dalle ore 18:00
Prenotarsi alla mail: sceglileducazione@fondazionechelli.org
Scuole Chelli, quando lo studente è al centro del progetto | MaremmaOggi
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli