ALBINIA. La chiamavano Barby, o Barbie, perché era innamorata del rosa, si metteva sempre qualcosa di rosa addosso. Fin da ragazzina. Ieri sera, mercoledì 29, è morta a soli 48 anni all’ospedale di Orbetello.
Da due anni era malata, ma non aveva mai smesso di lottare.
Amava il rosa Roberta Irti, ma la sua vita, rosa, purtroppo, non è mai stata.
Aveva perso la madre a 13 anni, per cui si era impegnata a fare da seconda madre alla sorella Tiziana e al fratello Roberto, più giovani di lei, ed a stare vicina al padre, rimasto vedovo.
Nel tempo aveva fatto qualche lavoro, a lungo alla Zonca dall’amica Francesca, in Feniglia.
Da quando le avevano diagnosticato la malattia faceva avanti e indietro con l’ospedale di Siena, poi le sue condizioni si sono aggravate.
Il funerale di Roberta e le amiche della piazza
Venerdì 1° dicembre, alle 15, si celebrano i funerali di Roberta, nella chiesa Santissima Maria delle Grazie di Albinia e ci saranno tutte le sue amiche e i suoi amici.
Era il gruppo della piazza di Albinia, le amiche che si trovavano con i motorini per parlare e passare qualche serata spensierata, o qualche volta per andare al Covo a Sant’Andrea.
Con lei la Cimi, Simona, Irene, Manuela, Nancy, Cristiana, Valerio, anche la parrucchiera Gaia, che è andata anche più volte a farle i capelli in ospedale. Un gruppo di amiche che rimane unito anche se la vita ti porta altrove, se metti famiglia, se ti allontani per lavoro. Ci sono legami che non si sciolgono mai.
Un gruppo di amiche e amici molto unito, che venerdì 1° dicembre si ritroverà ancora, nel dolore, per dare l’ultimo saluto alla loro Barby, la dolce amica che amava il rosa.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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