Quadri donati all'ospedale in memoria di Sofia, morta a 15 anni - IL VIDEO Skip to content

Quadri donati all’ospedale in memoria di Sofia, morta a 15 anni – IL VIDEO

I genitori della ragazzina uccisa da una malattia rara hanno regalato i quadretti regalati dagli studenti dell’artistico ai reparti di Pediatria e Neuropsichiatria. La commozione della mamma

GROSSETO. Un momento di estrema commozione ma anche una dimostrazione di grande forza questa mattina, lunedì 20 novembre, nel reparto di Pediatria del Misericordia, dove mamma Laura e babbo Dario hanno fatto una donazione in ricordo di Sofia Maria, la loro adorata figlia, scomparsa due anni fa a causa di una malattia rara.

Sono stati donati alla Pediatria e al servizio di Neuropsichiatria quattro quadretti dipinti, raffiguranti cani di diverse razze, realizzati dai compagni di scuola di Sofia Maria che hanno avuto la fortuna di condividere con lei pochi mesi del primo anno del liceo artistico di Grosseto.

21 studenti, alcuni di loro presenti alla consegna e accompagnati dalla professoressa Tamara Fiorenzoni, che nel suo ricordo hanno ritratto l’animale da lei adorato con diversi colori, dando vita a quadretti incorniciati che andranno a decorare le pareti dei luoghi dove i professionisti sanitari si sono presi cura di lei negli anni.

Quadretti con i cani per ricordare Maria Sofia

I ragazzi, infatti, su volontà dei genitori, hanno realizzato altri quadretti che andranno in dono anche agli ospedali pediatrici Meyer di Firenze e Gaslini di Genova e all’Irccs Fondazione Stella Maris in provincia di Pisa.

«Con questi manufatti, realizzati in modo esemplare dai ragazzi dell’artistico vogliamo ricordare Sofia Maria attraverso un messaggio di bellezza, di luce e di vita – dice mamma Laura – Desideriamo inviare un segnale di coraggio e di speranza, perché anche se la nostra Sofia Maria non è più con noi, è importante ricordare il suo attaccamento alla vita che nonostante la malattia dimostrava nella gioia che esprimeva quando, per esempio, era a contatto con i cani. Vedere il bello dove agli occhi sembra che non ci sia, trovare la vita anche quando c’è la malattia, questo ci ha insegnato Sofia Maria che è stata ed è lo nostra forza e un esempio per tutti quei bambini e i loro genitori che si trovano davanti a una sfida simile. Anche in questi luoghi di cura dove ha trascorso tanto tempo, ricevendo la massima attenzione da parte di tutti i professionisti della Pediatria e della Neuropsichiatria infantile, è giusto che sia ricordata con il sorriso».

«Il gesto dei genitori di Sofia Maria è una dimostrazione che va oltre la generosità, un vero e proprio dono di amore – dichiara la dottoressa Susanna Falorni, direttrice Pediatria e Neonatologia del Misericordia – Il suo ricordo resterà sempre dentro il cuore di ognuno di noi a infonderci la speranza e la voglia di continuare a dedicare il massimo impegno, professionale e umano, alla cura dei nostri piccoli pazienti. Ringrazio i genitori di Sofia Maria e suoi compagni per aver condiviso con noi questo dono e questo momento davvero commovente».

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