GAVORRANO. Da tempo era rimasto solo nella sua casa in zona Poderaccio, a Bagno di Gavorrano. Antonio Lorini, qualche anno fa aveva perso la mamma, poi più recentemente suo babbo, ex professore di educazione fisica. Il 43enne, che aveva alcuni problemi di salute, era rimasto da solo.
Da un paio di giorni, il suo vicino di casa non lo aveva visto entrare ed uscire. E lunedì 13 novembre, preoccupato che gli fosse successo qualcosa, ha dato l’allarme: sono arrivati i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco e al 118.
Antonio era nella sua camera da letto, steso sul pavimento. Morto, probabilmente, da un paio di giorni. Da quando cioè, non era stato più visto a Bagno di Gavorrano.
Trovato morto nella sua camera da letto
Non era raro vederlo nella frazione di Bagno di Gavorrano, a piedi o in bici. Da qualche giorno però, nessuno lo aveva più visto: Antonio è stato trovato nella sua camera da letto, ucciso da un malore che non gli ha lasciato scampo.
Il medico del 118, arrivato con i sanitari, non ha potuto fare altro che constatare la morte del 43enne. È toccato al personale dell’agenzia funebre Masini, Bartaletti e Berti accompagnare la salma dell’uomo all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto, a disposizione della Procura.
Il vicino di casa di Lorini aveva provato più volte, in mattinata, a suonare al campanello di casa dell’uomo ma non aveva mai ricevuto risposta. Per questo si era allarmato e aveva chiesto l’intervento dei carabinieri.
A Bagno di Gavorrano, lo conoscevano in tanti: Antonio spesso andava a dare una mano alla Festa dell’Unità del paese, girava per la frazione, dove anche i genitori, morti entrambi a breve distanza di tempo l’uno dall’altra, erano conosciuti.
Ora la Procura deciderà se disporre o meno l’autopsia sulla salma dell’uomo.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli