FIGLINE: (4-3-3): Pagnini; Dema, Banchelli (1’st Di Blasio), Bonavita (1′ st Zhupa), Sabatini; Ficini, Zellini, Sesti; Caggianese (14′ st Rufini), Torrini (39′ st Cavaciocchi), Diarra. A disposizione: Simoni, Orpelli, Fiore, Malpaganti, Donnarumma. Allenatore: Stefano Tronconi.
GROSSETO: (3-4-2-1): Raffaelli; Aprili (Moscatelli), Schiaroli, Bruni (28′ st Sabelli); Macchi, Cretella, Bensaja, Arcuri (37′ st Guadalupo); Riccobono (21′ st Carannante), Rinaldini (29′ st Giustarini); Marzierli. A disposizione: Chilà, Giuliani, Saio, Picchi. Allenatore: Vitaliano Bonuccelli.
ARBITRO: Andrea Terribile di Bassano del Grappa; 1° assistente Vincenzo Pone di Nola, 2° assistente Davide Eliso di Castellammare di Stabia.
RETI: 23′ st Zhupa, 51′ st Schiaroli.
NOTE: giornata parzialmente nuvolosa e leggermente ventilata, terreno in discrete condizioni. Espulsi: Macchi al 6′. Ammoniti: Aprili, Sabatini, Di Blasio, Dema, Torrini, Schiaroli, Guadalupo. Calci d’angolo: 7–7. Recupero: 1′ + 6′.

FIGLINE. Il Grifone torna in trasferta nel primo giorno dell’ora solare. Il comunale Goffredo Del Buffa è un incrocio privo di semafori, punto cardine per riprendere il cammino con sicurezza.
Il Figline è bianco con riga gialla e nera davanti, Pagnini è azzurro, Grifone tinto di nero con banda biancorossa sul petto, Raffaelli è verde ramarro, terna in giallo luminoso.

90 minuti in apnea

Un solo minuto e il Figline ha già battuto due corner, nel secondo Sesti alza la mira con un colpo di testa nell’area piccola. Fallo al limite su Riccobono, punizione di Bensaja, deviazione in angolo, sugli sviluppi del quale parte il contropiede dei padroni di casa. Macchi, completamente isolato, interviene maldestramente, è ultimo uomo ed è rosso diretto (6′), Grosseto in 10.

Enorme il buco centrale dello schieramento biancorosso, un difetto ancora non corretto. Al 7′ Raffaelli devia in angolo un pericoloso colpo di testa. Partenza da incubo per i biancorossi sorpresi, ancora una volta, dalla ripartenza avversaria. Il Figline insiste, Grifone in apnea. Torrini, ancora di testa, fa sibilare la sfera alla sinistra di Raffaelli. Riccobono al 14′ vede la porta, tiro fuori, lo imita al 15′ Rinaldini, alto. Diarra si incunea in area, conclude, Raffaelli è bravo a intercettare il tiro ravvicinato (18′).

Tecnica per portarsi avanti

Il Grosseto fa leva sulla tecnica per portarsi in avanti. Bella la manovra del Grifone al 21′ finalizzata dalla testa di Marzierli con deviazione in corner. Arcuri alla conclusione al 32′, la difesa fa muro. Il Grosseto cerca la profondità lasciando campo aperto ai padroni di casa. Cretella sponda di testa, Rinaldini impegna seriamente Pagnini in un volo per mettere in angolo (35′). Grande mischia nell’area piccola del Figline con vari tentativi di ribadire in gol senza esito (36′).

Sospetta spinta in area su Marzierli, l’arbitro allarga le braccia e fa giocare (37′). Rinaldini per Riccobono, diagonale pronto ma fuori. Raffaelli si oppone a due tentativi in area (40′). Nervosismo in campo al 42′ nei pressi della panchina del Figline, Aprili rimedia il giallo insieme a Sabatini.

I biancorossi giocano una gara difficile, ostica e non si risparmiano. Finale di frazione con i bianchi in avanti. Nell’unico minuto di recupero ecco la punizione biancorossa, batte Bensaja, Cretella di testa mette alto.

Il pareggio su un finale da cardiopalmo

Ripresa. Al 4′ Cretella, finora uno tra i migliori, si invola sulla destra, viene fermato da Di Blasio con una plateale trattenuta. Il capitano si libera al 12′, conclude, blocca Pagnini. Rinaldini parte dalla sinistra, si accentra tra mille stinchi, il tiro ad effetto è largo (16′). L’inferiorità numerica non condiziona i biancorossi, che, pur rischiando qualcosa, non si sottraggono a ricercare gioco e geometrie. La sofferenza in campo è tanta. Bonuccelli rileva Riccobono, forse a sorpresa, entra Carannante (21′). Dal 22′ il Figline accelera le operazioni avanzate trovando la rete al 23′ con la conclusione di Zhupa (2005), 1-0.

Adesso è veramente durissima per il Grosseto, che rischia al 29′ su velocissimo contropiede di 60 metri, uno contro due, palla a lato. Raddoppio mangiato. Ultime speranze biancorosse (40′), ultimi sprazzi di lucidità. Per toccare il pari occorrerebbe una scintilla, forse un incendio. Sei i minuti di recupero. Carannante mette al centro (47′), colpo di testa, para Pagnini. Eccolo l’incendio al 51′ si chiama Schiarelli, 1-1. Finisce così.

Le altre partite di serie D

FollonicaGavorrano -Tau Altopascio: 1-0

Poggibonsi – S.Donato Tavernelle: 1-0

Sc Trestina – Aquila Montevarchi: 1-0

Ghiviborgo -Real Forte Querceta: 3-2

Livorno – Seravezza Pozzi: 0-1

Mobilieri Ponsacco -Pianese: 1-3

Sc Cenaia – Vivi Altotevere: 0-2

S. Sangiovannese – Orvietana: 1-0

La classifica