CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Da tempo era malato e nella mattina di martedì 17 ottobre si è spento a 86 anni, nella sua casa in paese Franco Biancalani, una vita passata dietro il bancone della sua salumeria.
Il negozio di Biancalani, una famiglia conosciutissima, ancora oggi è attivo grazie alla figlia e al genero, ed è stato ed è, un punto di riferimento, situato nella centralissima via Vittorio Veneto, di fronte al bar La Terrazza.
Biancalani sempre dietro al suo bancone
Franco Biancalani ha attraversato generazioni di castiglionesi, e la sua figura è sempre stata imprescindibile.
Appassionato sportivo, ridette vigore da ragazzo alla Castiglionese, la squadra del suo paese a cui è sempre stato vicino, si dedicava anche al tennis.
Ma era il carattere di Franco a fare la differenza: impossibile vederlo arrabbiato, sempre con il sorriso stampato in faccia, che si trovasse di fronte il cliente abituale o magari fosse impegnato in qualche consegna magari a Roccamare, portando la spesa a personalità importanti, che dalla fine degli anni Sessanta avevano incominciato a frequentare Castiglione.
E poi era anche molto spiritoso e goliardico, certamente un uomo buono e benvoluto, che affibbiava il soprannome a tutti, ma a cui non piaceva il suo, “Tizzo”.
Dal suo negozio, una vera boutique del gusto, sono passati tutti, trovando le specialità più improbabili, prosciutto o salame che sia, e soprattutto il vino di alta qualità. Biancalani era impegnato anche nel sociale, frequentando l’Unitre, l’Università della terza età, insieme all’inseparabile moglie Simonetta Fontani, originaria di Siena, l’amore della sua vita che ora lo piange.
Lascia la figlia Cristina, che insieme al marito Roberto Guasconi ha preso le redini del negozio quando Franco è andato in pensione, la secondogenita Chiara e i nipoti.
I funerali mercoledì 18 pomeriggio in Santa Maria Goretti alle 16, muovendo dall’obitorio cittadino.
