GROSSETO. Sono entrati in un piccolo supermercato che si trova in centro, a Grosseto, dove all’ora di pranzo si fermano in tanti per acquistare piatti da asporto.
Sono entrati in due, dalla porta principale, un uomo e una donna, mentre un terzo complice è rimasto fuori a fare da palo. A controllare che nessuno vedesse i due che si erano intrufolati nel laboratorio dell’esercizio commerciale, tanto da farli poi uscire dalla porta principale con le borse delle due dipendenti che erano al lavoro.
Via con le borse di due dipendenti
Erano da poco passate le 14 di giovedì 12 ottobre quando le due donne sono entrate nel laboratorio, a fine turno, per riprendere le loro borse e uscire dal lavoro. Ma nel laboratorio, non c’erano più.
«All’inizio ho pensato che si trattasse di uno scherzo fatto dai miei colleghi – racconta una delle due donne derubate – Ho chiesto loro di restituirmi la borsa. Ma nessuno l’aveva vista. La mia borsa e quella della mia collega era scomparsa: non erano nemmeno in vista, nel laboratorio. Le hanno portate via praticamente sotto ai nostri occhi».
A riprendere tutto quello che era successo sono state le telecamere di videosorveglianza del negozio. Le immagini verranno ora consegnate ai carabinieri di Grosseto, ai quali sarà presentata la denuncia.
Il colpo nel laboratorio in pieno giorno
Il laboratorio si trova dietro al supermercato. «Spesso faccio avanti e indietro – dice ancora la donna – per andare a fare le preparazioni. Me li sarei potuti trovare di fronte e non so cosa sarebbe successo».
I due ladri sono rimasti a lungo dentro al laboratorio. Le borse non erano in bella vista, per loro non è stato quindi facile trovarle. «Si vede dalle immagini – aggiunge la donna – entrano e restano nel negozio a lungo, prima di uscire dalla porta principale dopo che la persona rimasta a fare il palo, ha avvisato i due complici che la via era libera».
Le immagini del furto, ora, saranno consegnate ai carabinieri. «Tutti e tre erano di origini straniere – aggiunge la donna – mi sembravano sudamericani. Da due anni a questa parte ho visto la mia città peggiorare tantissimo. Mi auguro che intervenga il sindaco, perché così non si può andare avanti. Io lavoro tutto il giorno e questa è la ricompensa che ho ottenuto, qui ci vuole davvero l’esercito».
Le borse delle due donne sono scomparse con tutto quello che avevano dentro: soldi, documenti, chiavi, carte di credito. «Io avevo appena prelevato 100 euro – dice – avessero portato via quelli e almeno mi avessero lasciato la borsa sarebbe stato già qualcosa. Invece ho dovuto perdere un sacco di tempo per bloccare le carte e ora dovrò rifare chiavi e documenti».
